Agghindato per l’occasione in ricordo dei bei tempi andati, lo stadio Falcone e Borsellino di Paternò fa da cornice alla sfida valevole per la XIII giornata del torneo di Eccellenza.
Un Milazzo rinvigorito dall’ultima vittoria al Marco Salmeri sul Giarre firmata Lentini fa visita alla compagine rossazzurra di mister Pensabene, reduce invece dal pari per 1-1 maturato all’Aldo Binanti di Scordia. Stessi punti in graduatoria e ambizioni per le due società, vogliose di riportare nelle rispettive piazze il calcio che conta. Squadre che, dopo un inizio di fiamma dei locali, non troveranno alcun acuto per portare a casa l’intera posta e che daranno vita a una sfida dai contenuti tecnici discutibili, ma dal gran temperamento agonistico. Risultato dell’equazione uno 0-0 tanto noioso quanto inutile per entrambe le compagini che non sfrutteranno così il pareggio maturato allo Scrofani Salustro di Palazzolo per guadagnare terreno dalla vetta.

Diverse modifiche rispetto all’ultima uscita per i mamertini di mister Ferrara, che in settimana hanno salutato i vari Dall’Oglio, Arena e Di Stefano accasatisi rispettivamente a Casarano, Palazzolo e Torregrotta oltre ai poco utilizzati Maisano, Colucci e Lo Verde.
Nessuna rivoluzione tattica in ogni caso per l’allenatore barcellonese, che opta per la fisicità di Presti in mezzo al campo preferito alla tecnica del giovane Cambria, risultata decisiva nell’ultima uscita. Per il resto disegna il proprio Milazzo con un 3-5-2 che vede la conferma del giovane D’Amico tra i pali, linea a tre orfana di Dall’Oglio ma che può contare sull’esperienza ed il carisma di Caldore, Marino e Russo, Longo e Franchina agiscono come esterni del centrocampo a 5, trittico in mediana con Gatto, Alosi e Presti, spazio al duo palermitano in avanti formato da La Piana e Lentini.
Una coreografia meritevole di ben altre categorie accompagna l’ingresso in campo delle due formazioni, presenti anche una cinquantina di tifosi provenienti dalla città del capo.

Prima offensiva di marca paternese al 5’ di gioco con Taormina che si libera bene al tentativo mancino, la sua bordata però termina nella curva presidiata dai tifosi locali. Ancora Paternò in avanti al 13' con un cross dal binario mancino indirizzato sempre a Taormina, è provvidenziale però per i mamertini Mariano Russo che con una diagonale profonda sventa la minaccia. Inizio fiammante dei locali, il Milazzo si difende con ordine, ma non può nulla al 29’ quando Mariano Cordaro si gira sulla trequarti eludendo l’intervento di Alosi e Presti, mette nel mirino l’incrocio dei pali, ma non trova di poco lo specchio della porta.
Mette il naso fuori il Milazzo alla mezz’ora, con Longo che prende il fondo sul binario mancino e mette dentro per l’incornata imperiosa di Lentini, che arriva con i tempi giusti ma non riesce a indirizzare verso la porta paternese.
Gara che cala vertiginosamente di ritmo: sono per lo più contrasti a centrocampo a farla da padrone e squadre che vanno negli spogliatoi sullo 0-0.

Urge qualche consiglio al Milazzo da parte del proprio tecnico, costretto ad assistere dalla tribuna anche questa domenica.
Come volevasi dimostrare riorganizza il suo scacchiere mister Ferrara e in campo torna una squadra assai più vogliosa che, all’ora di gioco, mette in difficoltà il Paternò con un’ottima transizione offensiva: palla di Lentini per La Piana, che salta l’avversario sulla corsia mancina, mette dentro all’indirizzo di Gatto, ma l’azione mamertina viene fermata da un secondo pallone gettato in campo dalle tribune.
Al 63’ arriva la prima occasione della ripresa per i rossazzurri con Zumbo che serve in verticale Taormina, stop felpato del numero 7 locale che calcia in posizione di fuorigioco addosso a D’Amico. Tre minuti più tardi ancora una verticalizzazione improvvisa, questa volta è Guarnera dalla trequarti a pescare Salvatore Romeo, in volo d’angelo, il 13 dei locali sciupa l’occasione più ghiotta. Al 73’ primo cambio per i mamertini con la staffetta annunciata tra Cambria e Presti, segue al 79' il tentativo dalla distanza di Ciccio Alosi che predilige la potenza alla precisione.
Ad otto dal termine dei regolamentari arriva l’occasione più importante per gli ospiti, con Franchina che calcia lungo il pallone in the box dove trova Mariano Russo che, da posizione defilata, impegna severamente Caruso. All'88’ scampoli di gara anche per Serio che va a rilevare La Piana: l’ultima occasione è di marca rossazzura con il subentrato Daniello che ci prova con il destro dalla distanza senza creare grossi grattacapi a D’Amico.
Termina così 0-0 al Falcone Borsellino: un Milazzo assai generoso frena la corsa di un Paternò risultato un po' spuntato in zona offensiva, causa l’assenza di Bamba per squalifica.
Un ottimo punto da mettere in cascina per i ragazzi di mister Ferrara, attesi nella prossima uscita dalla sfida interna contro il Città di Scordia.

PATERNO’-SSD MILAZZO 0-0

Paternò: Caruso, Guerriera, Guarnera, Sessa, Librizzi, Godino, Taormina, Zumbo, Asero (85’ Castelli), Cordaro (80’ Caruso), Truglio (65’ Romeo). A disposizione: Nicotra, Daniello, Sanfilippo, Santangelo, Conti, Castrogiovanni. Allenatore: Pensabene
Ssd Milazzo: D’Amico, Russo, Marino, Alosi, Caldore, Franchina, La Piana (88’ Serio), Gatto, Lentini, Longo Presti (73’ Cambria). A disposizione: Obryan, Ardiri, Doukourè, Garofalo, Caruccio, Crinò, Ancione. Allenatore: Ferrara (squalificato)
Arbitro: Cristoforo Cristian De Caro di Agrigento
Assistenti: Girolamo Salvatore Cucci e Vincenzo Modica di Trapani.
Ammoniti: Lentini, Presti M, Taormina, Truglio P  
Recupero: 0’ pt, 5’ st.

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 02 dicembre 2018 alle 22:55 / Fonte: Ufficio Stampa SSD 1937 Milazzo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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