Finisce con un lungo palleggio a centrocampo tra le due squadre una partita equilibrata dai due volti, appannaggio del Potenza nella prima frazione, mentre il Messina era riuscito a ribaltarla nella ripresa, subendo, però, il pareggio a 10’ dal novantesimo. Un 2-2 che vale la salvezza per i giallorossi di Giacomo Modica, applauditi all’uscita dal terreno di gioco dalla Curva Sud, cha ha apprezzato il valore di una salvezza tranquilla, chiedendo con forza, alla società di alzare l’asticella nel prossimo futuro.

PREPARTITA – C’è una buona presenza di pubblico in questa ultima uscita stagionale del Messina al “Franco Scoglio”, con l’auspicio di festeggiare la salvezza anticipata, rendendo omaggio a un gruppo squadra che si è ben comportato durante il campionato. In tribuna centrale è presente Peppe Catalano, mitico numero 10 biancoscudato negli anni 80, quando Franco Scoglio in panchina chiamava “bastardi” i suoi calciatori, che sfiorarono il sogno di una clamorosa doppia scalata dalla C1 alla serie A. Giacomo Modica deve rinunciare agli squalificati Lia e Frisenna, rispolvera Firenze accanto a Franco, lascia in panchina Rosafio inserendo Ragusa nel trio di trequartisti alle spalle di Plescia, mentre Dumbravanu a sinistra completa la linea difensiva composta da Salvo, Manetta e Pacciardi. Il Potenza ritrova mister Pietro De Giorgio dopo l’interregno tra Lerda e Marchionni, dopo l’esonero di quest’ultimo la scorsa settimana, vittima della sconfitta interna subita contro il Foggia.

CRONACA
PRIMO TEMPO
– Inizio intraprendente del Potenza che, sul secondo corner conquistato, all’8’, passa in vantaggio con un tocco da un metro di Maddaloni che corregge una sponda di Caturano. Ancora Maddaloni, al 12’, su calcio dalla bandierina, anticipa tutti e mette a lato di poco. Reagisce il Messina, mette sotto pressione i lucani, ma senza produrre palle gol, anzi subendo l’iniziativa avversaria con una serie di 4 corner consecutivi tra il 26’ e il 28’ su uno dei quali Caturano, di testa, impegna Fumagalli. L’ultimo evento da segnalare nei primi 45’ è il giallo a Burgio, reo di un intervento falloso. I giallorossi sembrano non avere idee e forze per impensierire Alastra, confezionano un primo tempo opaco e mediocre e il duplice fischio del signor Ancora sigilla il meritato vantaggio del Potenza, attento, rapido e cinico nello sfruttare un calcio piazzato, non riuscendo a concretizzare qualche altra chance potenziale per il raddoppio.

SECONDO TEMPO – Doppia sostituzione nell’intervallo per Giacomo Modica che inserisce Rosafio e Giunta al posto di Plescia e Ragusa, passando al 4-3-3. Mosse che danno subito frutto, perché, al 49’, Rosafio lavora un pallone sulla fascia destra, sventaglia dal lato opposto, dove Emmausso arriva coi tempi giusti e, di testa, batte Alastra. Decimo gol stagionale per il numero 10 giallorosso, che ristabilisce l’equilibrio in una partita scorbutica oltre ogni aspettativa. Il Messina sembra un’altra squadra, ma, al 53’. Manetta perde un contrasto nei pressi della propria area con Caturano, Pacciardi chiude in corner sul centravanti avversario. Ammonito Maddaloni al 60’ per un intervento durissimo su Rosafio. Primo cambio per De Giorgio al 65’, fuori Castorani per Steffè. Sfiora il raddoppio Zunno al 67’, su cross di Salvo, ma la sua girata al volo termina alta. Allo scoccare del minuto 70, finisce il match di De Grazia, inizia quello di Volpe. Al 72’, lampo improvviso del Messina, con una bella trama sull’asse Emmausso-Giunta, palla sul fondo verso il centro dell’area, irrompe Salvo che scaraventa in fondo alla rete. La rete arriva proprio nel momento in cui la curva sud dà avvio alla contestazione nei confronti della proprietà, rimasta sopita per una intera stagione, ma evidentemente programmata al momento in cui la salvezza sarebbe stata raggiunta. Esposto anche uno striscione polemico contro società ed amministrazione comunale, accusati di mortificare la passione della piazza. Ammonito Saporiti al 73’, per una trattenuta su Zunno, e, dopo due minuti, il giocatore del Potenza esce per lasciare posto a Rossetti, insieme a Hadziosmanovic, sostituito da Maisto. Il Potenza spinge alla ricerca del pareggio e raggiunge l’obiettivo al 79’, quando Caturano trova Steffè in area, deviazione aerea di precisione che si insacca alla destra di Fumagalli. Sembra chiusa la contesa su questo risultato, anche se ci prova Rosafio all’87’ con una botta di sinistro, deviata da Alastra con grande difficoltà. Modica concede la passerella a Marco Zunno e Marco Firenze al momento di battere il corner, lasciando spazio a Luciani e Civilleri. Alla fine, c’è pure l’opportunità di dare un minuto da professionista a Jacopo Fumagalli, sullo stesso terreno di gioco del papà Ermanno, a coronamento di una storia significativa non solo dal punto di vista mediatico. Il triplice fischio del signor Ancora sancisce il risultato finale che accontenta le due contendenti, anche se il Potenza dovrà ancora battagliare in casa contro il Francavilla, mentre per il Messina il viaggio a Monopoli sarà solo una occasione per chiudere con dignità la stagione.
TABELLINO
MESSINA-POTENZA 2-2
Marcatori: 8’ Maddaloni (P), 49’ Emmausso (M), 72’ Salvo (M), 79’ Steffè (P)

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Dumbravanu; Firenze (dall’88’ Civilleri), Franco; Ragusa (dal 46’ Rosafio), Emmausso (dal 93’ Fumagalli J.), Zunno (dall’88’ Luciani); Plescia (dal 46’ Giunta). In panchina: Piana, Di Bella, Zona, Signorile, Ortisi, Cavallo, Polito, Scafetta. Allenatore: Giacomo Modica.
POTENZA (3-5-2): Alastra; Armini, Sbraga, Maddaloni; Hadziosmanovic (dal 75’ Maisto),  Candellori,  Castorani (dal 65’ Steffè), Saporiti (dal 75’ Rossetti), Burgio; Caturano, Di Grazia (dal 70’ Volpe). In panchina: Cucchietti, Galiano, Marchisano, Steffè, Rossetti, Maisto, Pace, Ragone, Spaltro, Paura, Hristov, Volpe. Allenatore: Pietro De Giorgio.
Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1
Assistenti: Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Antonio Alessandrino di Bari
IV Ufficiale: Martina Molinaro di Lamezia Terme.
Ammoniti: 46’ Burgio (P), 60’ Maddaloni (P), 74’ Saporiti (P), 79’ Dumbravanu (M)
Corner: 2-10
Recupero: 2’ e 4’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 22:03
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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