Atletico Messina, ci pensa "re Franco" La Corte. È un'autentica impresa

Ci pensa Ciccio La Corte, messo a lucido per l'occasione, a regalare la salvezza all'Atletico Messina. Un traguardo che sa d'impresa, per come è andata la stagione ma anche per l'ultimo atto, se si considera che i biancazzurri hanno vinto in casa di una Santangiolese penalizzata di cinque punti e, senza ciò, assolutamente salva. 

Eppure di fronte a un avversario che di solito propone un bel calcio grazie alla guida di mister Ioppolo, ma in questa occasione apparso impacciato e affidato alle sole giocate di un Mastriani non al top, i peloritani sono riusciti a giocare una gara accorta, senza subire troppo ma provando a ripartire con la marcia giusta.

Primo tempo con tanti errori, forse anche per la tensione del match. Squillo La Corte, poi girata di Libro. Dall'altra parte ci prova Spinella ma il tiro è fuori. L'occasione più ghiotta sul finale di frazione con una bella palla di Marco Libro che La Corte di testa colpisce debolmente. Nella ripresa, capitan Cappello manca l'appuntamento con il gol su bella palla di Libro in girata da destra. I nebroidei rispondo con Nibali che piazza un bel pallone tagliato per Tuccio il cui diagonale si spegne fuori di poco. A dieci dalla fine, palla in corridoio per "re Franco" che controlla e spara in fondo al sacco da bomber vero, sul palo non coperto da Puzzo. Apoteosi sotto il settore ospiti. Poi forcing finale dei padroni di casa che non sortisce l'effetto sperato di trovare il pareggio e arrivare ai supplementari.

Al "Caldarera" fanno festa giocatori e sostenitori dell'Atletico, al triplice fischio si accendono un attimo gli animi ma poi torna la tranquillità. I messinesi saranno ai nastri di partenza della Promozione per la quinta stagione consecutiva, ottenendo l'unico risultato possibile al playout e dopo una stagione travagliata, con tanta fiducia ai giovani, l'addio di Gaetano Di Maria, il passaggio nemmeno iniziato con Nino De Luca e poi lo spogliatoio affidato ai veterani che hanno trascinato il gruppo sino al traguardo.  La Santangiolese, invece, torna in Prima Categoria dopo 11 anni e la delusione è tanta.