1^-Or.Sa. ko con il Terme Vigliatore, Salvo e Pirri: "Orgogliosi dei ragazzi"

Si è conclusa in semifinale play-off la stagione dell’Or.Sa. Barcellona, sconfitta in casa, 2-1 ai supplementari, dal Terme Vigliatore. Una partita dura e combattuta fin dalle prime battute d'avvio, ma senza reti nei primi 90’, mentre decisa nell’extratime con il vantaggio degli ospiti (in 10 per quasi un’ora) di Malan, il pari di Scolaro e il nuovo e definitivo vantaggio giallorossi con Yakubu.

Al triplice fischio rammarico e anche qualche lacrima per l'obiettivo della finale play-off a un passo e il giorno è una sconfitta che sembra ancora più dura da digerire in casa Or.Sa. che, al di là del rammarico per non essere stata al completo ed aver sprecato qualche occasione, è pronta a ripartire da un gruppo coeso e forte e da una stagione comunque positiva.

"Bravissimi tutti... grazie lo stesso per tutto, i ragazzi sono stati un grande esempio. Sono il nostro orgoglio", ha dichiarato il tecnico Giuseppe Salvo, al quale si aggiungono le parole anche di mister Carmelo Pirri: "Che questo brutto momento ci aiuti a motivarci per il futuro. Guardiamo alle cose positive, questa sconfitta ci aiuterà a crescere come giocatori e come uomini. Potevamo fare meglio? Chissà, forse sì, ma adesso non conta quello che potevamo fare, conta quello che abbiamo fatto e che abbiamo costruito insieme, un gruppo vincente che ha dato filo da torcere a tutti e che ci ha provato fino alla fine. Una squadra che adesso ha un’anima e un gioco, un gruppo che d'ora in poi verrà considerato diversamente grazie alle gesta che ha compiuto durante la stagione. Vorrei ringraziare tutti i ragazzi, hanno fatto vivere un sogno a tutti noi, grazie alla vostra tenacia e al vostro spirito di gruppo. Siete stati unici e nessuno potrà dire il contrario, dal primo all'ultimo, da chi è arrivato fino in fondo, a chi ha mollato prima del traguardo; purtroppo questo è il calcio, oggi si perde, domani chissà andrà meglio. Sicuramente dagli errori si impara, per provare a non ripeterli. Si vince e si perde insieme, ma l'importante è non avere mai rimpianti – ha concluso Pirri -. Siamo cresciuti tutti quest'anno, ognuno di noi ha imparato qualcosa di nuovo”.