Non c’è un clima sereno in casa di un Messina che domenica si gioca la stagione in 90’. Al Vulcano di Castelluccio Inferiore, impianto casalingo della seconda parte di stagione del Rotonda, i biancoscudati non hanno alternative alla vittoria, dopo aver sciupato il primo match point nel deludente confronto con la Sancataldese che insegue adesso a un solo punto di distanza.

Con l’immaginabile successo dei verdemaranto contro l’Igea Virtus, al Messina non resta che conquistare la terza vittoria esterna del proprio campionato per non dover vivere la rischiosa coda playout. E nonostante il Rotonda sia già retrocesso in Eccellenza, al pari dei barcellonesi che si recheranno al Mazzola, l’impresa non sembra così agevole. I biancoscudati hanno il morale sotto i tacchi, viaggiano con pochissima benzina nelle gambe e, soprattutto, hanno ultimato le energie nervose, prova ne sia la prestazione spenta e abulica fornita domenica scorsa. Bisognerà affidarsi ai colpi dei singoli e a una prestazione di carattere, ma Infantino avrà gli uomini contati, considerando le assenze certe degli squalificati Zappalà, Ferrante e Traditi e le pessime condizioni fisiche di capitan Arcidiacono.

Intanto, è stato rinviato l’atteso faccia a faccia tra il sindaco Cateno De Luca e l’attuale proprietà dell’Acr previsto per questa mattina. L’incontro si terrà il prossimo 9 maggio a Palazzo Zanca, quattro giorni dopo la gara con il Rotonda che, si spera, avrà sancito la salvezza matematica del Messina e la chiusura di un campionato vissuto in continua apnea.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 02 maggio 2019 alle 15:30 / Fonte: Tcf tv
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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