La partita spartiacque, come l’ha definita Ezio Raciti nella intervista di ieri, si gioca davanti a poche centinaia di spettatori, tra cui una cinquantina provenienti da Pagani, ma per il Messina non fa alcuna differenza, visto che solo la vittoria può consentire di rompere la serie interminabile di risultati negativi che ha contraddistinto l’ultimo mese e mezzo. Tra voci di profonde rivoluzioni nello staff tecnico e dirigenziale biancoscudato, Raciti ha preparato questo match cercando di isolare i suoi uomini e confermare la buona impressione complessiva fornita nel derby col Catania di domenica scorsa. Tre i cambi rispetto all’undici iniziale opposto ai rossoazzurri, tra cui Fusco in porta, poi Celic al posto di Mikulic e Marginean invece dello squalificato Fazzi. Grassadonia schiera il consueto 3-5-2 lasciando in panchina i più esperti Murolo, Zito, Castaldo, oltre a Del Regno, figlio del socio al 30% nella compagine Acr.

CRONACA

PRIMO TEMPO – Primo quarto d’ora senza nulla da segnalare, se non due corner, uno per parte, e una ammonizione per Damian, diffidato. Altro giallo per Tissone, reo di una entrata in gioco pericoloso su Simonetti. Primo tentativo in qualche maniera simile ad un tiro da parte di Marginean al 22’, con la palla che finisce nella deserta Curva Nord. Nel grigiore generale, al 30’, il Messina costruisce una chance per passare in vantaggio, grazie a Balde, che raccoglie un tocco di Adorante, arriva a tu per tu con Baiocco da posizione defilata, ma il suo sinistro viene deviato di piede dal portiere azzurrostellato, poi Marginean non riesce a dare forza al colpo di testa e la difesa libera. Al 38’ Messina in vantaggio, grazie ancora a Marginean, che chiude splendidamente una azione manovrata passata dai piedi di Rondinella, Adorante e Fofana, assist per il rumeno freddissimo nel controllare di petto, toccare di testa e battere Baiocco con un destro secco e preciso. La reazione della Paganese produce solo un intervento in corner di Fusco, al 45’, su tiro di Firenze quasi dal fondo.

SECONDO TEMPO

Nell’intervallo, Grassadonia decide di sostituire Scannagatta con Zito, mentre Cretella si sposta sulla destra. Dopo poco più di un minuto, progressione sulla sinistra di Marginean, che entra in area e scaglia un sinistro deviato sul fondo. Iniziativa di Cretella al 6’, ma il sinistro dell’ex biancoscudato è facile preda di Fusco. Al 57’ fuori Damian e Simonetti, dentro Konate e Goncalves.  Allo scoccare dell’ora di gioco, Grassadonia cambia due uomini, Vitiello per Tissone , Iannone al posto di Viti. Al 64’ Grassadonia mette in campo due protagonisti della gara di andata, Murolo e Castaldo al posto di Bianchi e Guadagni. Due occasioni nel giro di 5’ per il raddoppio, a metà ripresa, prima Adorante, poi Balde non riescono a segnare, in particolare lo spagnolo fallisce un rigore in movimento, murato dall’intervento in scivolata di Schiavino. Balde, sfinito, al 70’, lascia il campo per Distefano e si becca anche il giallo per avere attraversato tutto il campo al momento della sostituzione. Un minuto più tardi, vicino al pari la Paganese con un colpo di testa doppio prima di Castaldo, poi di Iannone, con bell’intervento in tuffo di Fusco. Il Messina spreca un paio di buone occasioni in ripartenza veloce tra l’80’ e l’85’, fermato prima da un off side di Rondinella e poi da un tocco di braccio, ma regolare, di Sbampato. All’86’ ultimo cambio per Raciti con Adorante che lascia il campo per Busatto.  La Paganese butta palla in area e, all’88’, arriva l’ennesima beffa per i biancoscudati, con Cretella, che stoppa e scaglia un destro sul quale Fusco non riesce ad evitare il gol. Il Messina conquista tre angoli di fila, su uno dei quali, Marginean scaglia una botta dai 25 metri, ma trova la deviazione sulla traversa di Baiocco. Ma questo Messina non molla e, proprio a un minuto dalla fine del recupero, Rondinella porta palla sulla destra, vince due contrasti, passa a Goncalves che serve Konate, cross lungo sul palo più lontano, Distefano interviene di testa, Baiocco e Murolo non allontanano e Busatto ribadisce in rete. Esultanza sugli spalti, festa con i tifosi della Curva Sud e tre punti essenziali per evitare di piombare nella depressione incombente.

TABELLINO

MESSINA-PAGANESE 2-1

Marcatori: 37’ Marginean (M), 88’ Cretella (P), 93’ Busatto (M)

MESSINA (3-5-2): Fusco; Fantoni, Celic, Carillo; Rondinella, Fofana, Damian (dal 57’ Konate Amara), Marginean, Simonetti (dal 57’ Goncalves); Balde (dal 70’ Distefano), Adorante (dall’86’ Busatto). In panchina: Lewandoski, Russo, Distefano, Busatto, Catania, Mikulic, Nicosia, Giuffrida, D’Amore, Spaticchia. Allenatore: Ezio Raciti.

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Sbampato, Schiavino, Viti (dal 60’ Iannone); Scanagatta (dal 46’ Zito), Cretella, Tissone (dal 60’ Vitiello), Firenze, Bianchi (dal 65’ Murolo); Guadagni (dal 65’ Castaldo), Piovaccari. In panchina: Pellecchia, Caruso, Konate D., Schiavi, Perlingieri, Zanini, Del Regno. Allenatore: Gianluca Grassadonia

Arbitro: Luigi Carella di Bari

Assistenti: Mattia Massimino di Cuneo e Khaled Bahri di Sassari.

Quarto ufficiale: Giorgio Bozzetto di Bergamo.

Ammoniti: 15’ Damian (M), 20’ Tissone (P), 70’ Balde (M), 94’ Distefano (M)

Corner: 5-5

Recupero: 1’e 4’

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 22 dicembre 2021 alle 16:28
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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