Sono due le vertenze a carico dell’Acr Messina relative alla stagione 2019/2020 e presentate dai calciatori Gaetano Ungaro e Dejan Danza, che hanno richiesto, rispettivamente, il pagamento di 1.900 euro e di 4.890 euro.

I ricorsi dei due ex giallorossi sono stati accolti dalla Commissione Accordi Economici: inizialmente Ungaro, che aveva sottoscritto un accordo di 25 mila euro, aveva ricevuto 17.500 euro e quindi richiesto la somma di 7.500 euro, poi ridotti a 1.900 euro in quanto “per i compensi maturati ed insoluti nella stagione sportiva 2019/2020, compresi quelli relativi al periodo intercorrente dalla data dell’1 marzo 2020 al 30 giugno 2020 (stop del torneo), il club dovrà provvedere al pagamento dell’importo pari all’80% della somma totale netta pattuita nell’accordo economico, dedotto quanto eventualmente già percepito dai tesserati a titolo di indennità”.
Su queste basi è stata dunque respinta anche la richiesta di rigetto del reclamo dal parte dell’Acr Messina, affermando che “per effetto della sospensione del campionato causa covid nulla spetta al calciatore per le mensilità successive a marzo 2020; che per il solo mese di marzo 2020 si applicherebbe il protocollo lnd/AIA e che con il versamento della somma di euro 17.500 ha assolto completamente all’accordo economico sottoscritto”.

La Commissione ha invece condannato la società al pagamento, con comunicazione al Dipartimento Interregionale con copia della liberatoria e del documento di identità del calciatore, entro 30 giorni.
Stesso criterio applicato per Danza che, sempre entro un mese, dovrà ricevere il pagamento di 4.890 euro. Un totale di 6.790 euro che il club giallorosso dovrà versare per non incorrere in ulteriori sanzioni.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 22 aprile 2021 alle 17:23
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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