Il 1° marzo, negli anni a venire, potrebbe essere celebrato come “La festa della liberazione dell’Acr Messina”: dopo mesi di attesa, annunci, contromosse e finte, Franco Proto diventa ufficialmente patron della società biancoscudata. Dopo il colpo di scena della serata di ieri, Giovanni Di Bartolo ha apposto la sua firma nella scrittura privata che determina la rinuncia ai crediti vantati in seno al Messina. Una mossa, quella della sera scorsa firmata dell’amministratore immobiliare, che aveva mandato su tutte le furie Proto rischiando di far saltare definitivamente l’affare.

Il Messina, quindi, cambia ufficialmente proprietario: addio ai soci Stracuzzi, Oliveri, Gugliotta, Micali e a tutti coloro i quali fanno parte del 10% dell’Antares e benvenuto all’imprenditore ennese che, nei limiti del possibile, cercherà di normalizzare l’ingarbugliata matassa che si troverà di fronte. Si punta a una seria gestione manageriale affidata a uomini competenti nei ruoli chiave (Fiumanò, Formisano, Manfredi, Magazzù per citarne alcuni) e che proverà a infondere quanta più tranquillità possibile a giocatori e mister, impegnati solo ed esclusivamente sul campo di gioco con l’obiettivo di raggiungere quanto prima la tanto agognata salvezza.

Il lavoro di Proto e del suo staff, in ogni caso, non sarà facile: sia sul piano gestionale che su quello della bonifica dei conti, dovrà essere messo in piedi un importante piano di rientro che passerà anche da alcune transazioni per risanare una situazione che si protrae da diverso tempo e ne ha allargato il buco debitorio.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 01 marzo 2017 alle 12:18
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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