Raffaele Novelli, intervistato nella hall del “Franco Scoglio” poco prima di montare sul pullman con destinazione Licata insieme ai suoi uomini ed allo staff dell’Acr, parte dall’ultimo periodo di sosta imposto ad un campionato interminabile: “Sono state tre settimane lunghe, per noi come per le altre squadre. Niente alibi, abbiamo recuperato qualcuno e lavorato su alcuni aspetti. Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo dato in tutti questi mesi, senza distrazioni di sorta o cali di tensione”.

L’avversario da affrontare domani al “Dino Liotta” potrebbe avere la stessa spensieratezza del Troina, ultimo impegno dei biancoscudati ormai una ventina di giorni fa: “Indipendentemente da chi ci troveremo di fronte – afferma Novelli - sappiamo che non avremo regali da nessuno, dobbiamo pensare a noi stessi. Incontriamo una ottima squadra, come individualità e collettivo. L'allenatore la fa giocare bene e ci sono elementi capaci di cambiare la partita con una giocata. Hanno dimostrato il loro valore all’andata ci hanno messo in difficoltà, li conosciamo bene, e, siccome a volte avere la testa piena porta delle problematiche, dobbiamo giocare con maturità e leggerezza, essere propositivi, con intensità e idee. Non pensiamo né al clima che troveremo o alle difficoltà, nessun alibi”

L’allenatore biancoscudato mette un muro di fronte alla domanda sulla vicenda che ha coinvolto, nella settimana scorsa, gli under Cretella e Crisci: “Di questo non voglio parlare, siamo tranquilli e sereni. Abbiamo lavorato in normalità.”

Novelli torna sui suoi consueti binari narrativi al momento di riepilogare il lavoro fatto per preparare il rush finale: “Come abbiamo lavorato? La risposta ce la darà il campo, se lo abbiamo fatto tutti assieme, perché le chiacchiere non portano a niente. In passato abbiamo avuto altre soste, lo abbiamo già vissuto. Non dobbiamo pensare alla stanchezza e nemmeno al periodo estivo. Dobbiamo pensare alla bellezza di potere vivere gare come questa. A volte non lotti per nulla, altre sei già retrocesso, altre ancora per i playout. Ma in momenti della stagione come quello attuale serve innanzitutto gioia e maturità. Abbiamo recuperato tutti i ragazzi che erano in difficoltà, anche se alcuni di loro da tempo non giocano una gara intera, se ci sarà l’entusiasmo e la carica giusta, abbiamo le risorse fisiche e mentali per ottenere il risultato, senza pensare a quello che succederà agli altri, perché sarebbe un autogol.”

Infine, il mister condivide il suo personale stato d’animo dopo un campionato lunghissimo, sempre giocato al massimo: “Io stanco? non sono stanco, sono felice, ho entusiasmo, mi sento come nel primo giorno del ritiro. Pensiamo ai contadini, agli operai, noi siamo privilegiati, facciamo una professione che coincide con la nostra passione. Siamo fortunati e lo dobbiamo apprezzare.”

Tutti abili ed arruolati i 25 componenti della rosa convocati per il match di domani al "Dino Liotta" di Licata, inizio alle 16, arbitro Dario Duzel di Castelfranco Veneto , assistenti Gianluca Scardovi di Imola e Michele Ravaioli di Forlì:

Portieri: Caruso e Lai
Difensori: Bellopede, Boskovic, Cascione, Garofalo, Giofrè, Izzo, Lomasto, Mazzone, Polichetti, Sabatino
Centrocampisti: Aliperta, Cretella, Crisci, Cristiani, Lavrendi, Saindou, Vacca
Attaccanti: Arcidiacono, Bollino, Cunzi, Foggia, Manfrellotti, Oggiano

Probabile formazione: Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cristiani, Aliperta, Cretella; Bollino, Foggia, Arcidiacono
 

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 12 giugno 2021 alle 15:47
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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