2 vittorie nelle ultime 25 giornate, con i tre punti che mancano dallo scorso 25 gennaio, quando il Messina si impose per 4-1 sulla Reggina. Nelle ultime settimane, però, la squadra è in netta crescita e Nello Di Costanzo può ritenersi soddisfatto: “Si sente la mancanza di un successo – ammette – ma dobbiamo considerare ogni particolare. Abbiamo preso un solo gol nelle ultime quattro giornate e, quando sono arrivato, questo era il principale aspetto da migliorare. Creiamo anche tanto e sono dati ideali per un allenatore: ora però dobbiamo trasformare le occasioni e vincere qualche partita. Analizzando tutto in maniera approfondita, all’amarezza del non vincere si uniscono diversi fattori positivi. È vero, avrei preferito qualche successo in più, ma non devo farmi condizionare dall’aspetto emozionale. La squadra è applicata e compatta, cera tanto e subisce poco. Questo è il massimo per me, anche se ci manca solo il gol”.

Domani al San Filippo sarà di scena l’Ischia, in quello che potrebbe essere un antipasto dei playout: “È una partita importante – dice Di Costanzo – uno scontro diretto che affrontiamo in lieve vantaggio anche per la differenza reti. Credo, però, che gli incontri successivi potrebbero essere decisivi nel piazzamento playout, specie perché non sappiamo come sarà la classifica nelle ultime settimane. L’Ischia, non perde da quattro partite, sta abbastanza bene e i risultati dimostrano che sta attraversando un buon momento di forma, come noi del resto: siamo le due squadre, tra quelle in bassa classifica, che stanno meglio”.

Nell’ultima settimana il Messina ha lasciato il Celeste per allenarsi sul terreno di gioco del San Filippo: “È stata una scelta concordata anche con il direttore Ferrigno – prosegue il tecnico – e, grazie anche al clima di questi giorni, ci potrà aiutare. Sul piano fisico stiamo lavorando per avere più benzina nel finale e andiamo avanti partita per partita: con Benevento e Salernitana, per esempio, potremmo capire anche che squadra siamo e che ambizioni abbiamo. Iuliano? Finalmente, sono felice di averlo a disposizione: è un uomo di spessore e, inoltre, regalerà un po’ di concorrenza anche tra i pali. Spiridonovic? La settimana scorsa non stava bene, ora va un po’ meglio e sarà a disposizione. Con il Martina era entrato bene, trovando anche la via del tiro in un paio di circostanze: se lo schiero dall’inizio magari non riusce a dare continuità alle sue accelerazioni. Non tutti sono al 100%: Corona a Catanzaro ha fatto un grande spezzone di partita e sono felice, perché ha dato un’ulteriore stimolo alla squadra e ha avuto un atteggiamento positivo. L’ho sottolineato alla squadra, perché deve essere un esempio per i più giovani”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 17 aprile 2015 alle 17:39
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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