Risultato inaspettato allo stadio Comunale “Sarino Giuliano”, un pareggio per 2-2 dei padroni di casa del Real Torre, ultimi in classifica, contro la Young People Power, che invece lotta per i playoff.

Inizio scoppiettante per la squadra sampietrina, subito sul doppio vantaggio. Il primo gol porta la firma di Marco Magistro, che non segnava proprio dalla gara d’andata: il giocatore ospite è abile a sfruttare un lancio dalle retrovie, scatta sul filo del fuorigioco, inganna la difesa avversaria e insacca. Il raddoppio, invece, lo realizza il capitano Lorenzo Furnari, su calcio piazzato ancora di Marco Magistro.

Il doppio vantaggio, invece di dare carica agli ospiti, ha l'effetto contrario, lì svuota sia sotto il profilo fisico che mentale e proprio un gesto folle del difensore Giuliano Calisto dà speranza ai locali, che riescono a ridurre le distanze con Micalizzi, che sfrutta un cattivo posizionamento della difesa e del portiere per riaprire la gara compreso. Infatti il numero 5 della Young People Power si fa espellere per una protesta plateale quanto scellerata lasciando i compagni in 10. La squadra di San Piero Patti, già in emergenza per le tante assenze, non ha difensori di ruolo in panchina e deve arrangiarsi come può. Il Real Torre capisce che può approfittarne e, all’ennesima disattenzione della retroguardia ospite, trova il meritato pari con Mangano.

Un match che sembra aver invertito i valori delle due squadra, con il Real Torre più convinto e, come se fosse in lotta per i playoff, con molto più volgia di vincere sfiorando anche il sorpasso e solo un super Virecci (entrato al posto di Mirko Schepisi) salva i suoi dalla capitolazione.

La Young People Power, invece, deve meditare e cambiare atteggiamento, perchè viaggia troppo a fasi alterne tra belle prove di maturità (come contro il Novara) e gare prive di mordente proprio come contro il Real Torre. Una squadra che si è dimostrata priva di volontà e delle giusta grinta, perdendo tutti i duelli in campo, cercando spesso il tocco fine che la sostanza. La Young People Power paga così troppe disattenzioni anche dal punto di vista mentale: un’espulsione come quella di Calisto che ha messo in difficoltà la squadra anche per le future partite. Serviranno prestazioni migliori e un atteggiamento diverso per riuscire a conquistare la qualificazione ai play-off.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 18 marzo 2019 alle 15:42
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print