Il match di sabato scorso del Ciantro non verrà ricordato solo per la gara vinta 4-1 dai milazzesi del Don Peppino Cutropia sul Cus Unime, ma soprattutto per la vicinanza, espressa prima della gara dalle due squadre, al giovane atleta Mattia Camattari, figlio del mister della compagine mamertina Alessandro Camattari, che sta lottando duramente per vincere una partita ben più importante di quella su un campo di calcio.

La squadra locale del presidente Michelangelo Picciolo e i cussini di mister Alessandro Liotta sono entrate in campo con uno striscione per il giovane calciatore, rendendosi così protagoniste di un momento toccante e doveroso da parte delle due società, mostrando, con un gesto semplice quanto significativo, il lato più bello del calcio.

Tornando al rettangolo verde, il Cus Unime era passato in vantaggio con Ivan Minutoli ma il Don Peppino Cutropia ha ribaltato la pratica, segnando quattro reti con Santamaria (doppietta), Salamone e Sapienza. Piccola recriminazione da parte dei messinesi per un calcio di rigore non concesso, ma sul risultato ormai compromesso e che avrebbe reso solo il passivo meno amaro. Alla fine è arrivata così l'ennesima sconfitta per la compagine messinese, ferma ancora a zero punti ma mister Liotta é certo di un miglioramento da parte dei suoi ragazzi che si stanno allenando per migliorare la propria classifica: ​​​​​​"La gara di Milazzo ha fatto vedere passi in avanti da parte nostra e sono certo che il girone di ritorno sarà giocato con un altro spirito e punteremo alla salvezza".

Sezione: Le categorie / Data: Ven 17 gennaio 2020 alle 16:04 / Fonte: Francesco Morabito
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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