La storia calcistica tra Messina e Catania festeggerà, tra poco meno di un lustro, il suo centenario. La prima sfida tra due compagini rappresentanti i capoluoghi della Sicilia orientale, infatti, risale al 5 maggio del 1920, quando U.S. Messinese e U.S. Catanese si scontrarono sulle rive dello Stretto per la Coppa Federale Siciliana, torneo FIGC tutto isolano. Impossibile, purtroppo determinare con certezza il risultato finale della partita: alcune fonti parlano di un 2-0 in favore dei padroni di casa, altri un pirotecnico 9-1, sempre per la Messinese. Di sicuro, però, abbiamo l’esito del doppio scontro, appannaggio della squadra peloritana, che poi perse la finale della manifestazione contro il Palermo.

Una decina di anni più tardi, nella stagione 1930/31, A.C. Messina e S.S. Catania si ritrovarono nel girone E della Prima divisione. Fu ancora il Messina ad aggiudicarsi la disfida in casa, con un risicato 1-0. Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, le due squadra si scontrarono altre cinque volte in terra peloritana, due delle quali nella stagione di serie B 1936-37, facendo registrare tre vittorie del Messina, un pareggio ed una gioia etnea. Al primo spareggio per la permanenza in cadetteria, accennato precedentemente, va aggiunto quello finale, sul neutro di Palermo, vinto per 2-0 dal Messina, che si guadagnò il diritto a disputare la serie B 1937/38.

Durante il conflitto bellico, l’U.S. Mario Passamonte, prima squadra peloritana dopo la scomparsa dell’A.C. Messina, perse in casa per 1-3 contro gli etnei nella stagione di serie C 1942/43, mentre l’anno successivo, la neonata A.S. Messina si impose con il risultato di 5-0.

Tra il dopoguerra e la fine del millennio, giallorossi e rossazzurri si sono incontrati altre ventuno volte al Giovanni Celeste, con una netta predominanza del segno X, registratosi in ben dodici occasioni. A completare la statistica due vittorie del Messina e ben 7 del Catania, vittorioso anche nella serie A 1964/65 con il risultato di 2-4. L’anno precedente, invece, la prima sfida in massima serie era terminato a reti bianche.

Nella stagione 2000/01, il Football Club Messina del Cavaliere Emanuele Aliotta ospitò per due volte il Catania della famiglia Gaucci. In campionato, gli etnei passarono per 0-2, in virtù della doppietta di Ambrosi. Nella finale play-off, invece, disputata il 17 giugno del 2001, furono i padroni di casa a conquistare l’intera posta in palio con il risultato di 1-0, grazie al rigore siglato da Salvatore Sullo, che regalò l’ultima promozione in cadetteria alla squadra peloritana. Dopo un intervallo di un anno, biancoscudati e catanesi si incontrano per due stagioni consecutive nella seconda serie nazionale. Nella stagione 2002/03, lo scontro al Celeste si chiude con un pirotecnico 3-3, in virtù della rete di Portanova e la doppietta di Emanuele Calaiò per il Messina, alle quali rispose la tripletta di Lulù Oliveira. L’anno successivo, invece, i giallorossi, grazie ad Arturo Di Napoli, Salvatore Sullo e Domenico Giampà, s’imposero per 3-0.

Le due compagine della Sicilia orientale, infine, si incrociarono per l’ultima volta nella massima serie 2006/07. In un San Filippo a porte chiuse, in virtù delle ordinanze successive all’omicidio Raciti, le due squadre impattarono per 1-1, in seguito alle marcature di Zanchi e Mascara. Complessivamente, pertanto, Messina e Catania si sono scontrate, sullo Stretto, ben trentasei volte, considerando il solo campionato: il borsino è perfettamente in parità, con 11 vittorie per parte e 14 pareggi.

Il Messina di Arturo Di Napoli è chiamato al difficile compito di portare in positivo il computo; missione, nella quale, il condottiero di Rozzano non sarà solo, visto il massiccio afflusso di tifosi al San Filippo. E’ arrivato il momento di conquistare una vittoria che manca dall’anno della promozione.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 12 novembre 2015 alle 10:41
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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