La tanto agognata prima vittoria del nuovo corso è giunta ma, in piena linea con la propria mentalità da combattente, Cristiano Lucarelli ha già segnato il nuovo obiettivo per i suoi ragazzi. Pochi minuti dopo la vittoria con il Monopoli, infatti, l’allenatore labronico ha parlato chiaramente di “colpo esterno”, che manca ai giallorossi dal 25 settembre dello scorso anno, quando si imposero per 0-1 sul Catanzaro. A contendere i 3 punti ai peloritani, però, domenica prossima ci sarà un’arrabbiatissima Casertana, reduce dalla violenta batosta di Reggio Calabria. I falchetti, dopo due vittorie consecutive, hanno dovuto arrendersi agli amaranto, rimediando un sonoro 3-0 esterno.

Nonostante le molteplici problematiche da ambo le parti, la nuova sfida tra Casertana e Messina odora di grande calcio, sia per il blasone delle due società, sia per le gloriose battaglie combattute dalle due squadre nel corso della storia calcistica del nostro paese. Peloritani e falchetti si scontrarono, per la prima volta, nella serie C 1968-69, con i campani alla ricerca disperata dei due punti utili a coronare il sogno promozione. Il Messina, già salvo, si consegnò ai rossoblù che, pur vincendo per 1-0, furono privati della Serie B a causa di un illecito sportivo. Dopo un altro 1-0 fatto registrare nella stagione successiva, il Messina, due anni dopo, colse il primo storico successo al Pinto. Nella Serie C 1971-72, infatti, i biancoscudati, grazie ai gol di Aragoncelli e Di Giusto, ribaltarono l’iniziale vantaggio campano siglato da Olivieri.

A cavallo tra anni ’70 e ’80, rossoblù e giallorossi si “rivedranno” per altre otto volte, facendo registrare ben sei pareggi e 3 vittorie casalinghe. Il sesto segno X della serie, invece, coincise con l’unica sfida disputata in cadetteria, conclusasi sul risultato di 0-0. Al termine di quella stagione, la 1991-92, entrambe le squadre sprofonderanno in serie C/1, iniziando un declino che le allontanerà per parecchio tempo dal calcio che conta.

Biancoscudati e falchetti si ritrovarono, a distanza di ben 18 anni, nella stagione di Serie D 2010-11, con ambizioni simili ma strutture societarie diverse. I campani, infatti, forti di una buona disponibilità economica, battagliarono fino alla fine con Ebolitana e Forza&Coraggio per la vittoria finale. Finiranno terzi, ma verranno ripescati a fine anno. Nonostante tutto, proprio in quell’anno difficile per i colori giallorossi, il Messina riuscì ad espugnare il Pinto grazie ad un eurogol di Salvatore Cocuzza. Ad oggi, quella rimane l’ultima impresa giallorossa in quel di Caserta.

Le due compagini si ritroveranno nella Lega Pro-II divisione 2013/14, che concluderanno a pari punti, occupando la prima posizione in classifica. In quell’occasione, siciliani e campani fecero registrare un altro segno X: un pareggio con emozioni conclusosi con il risultato di 1-1, maturato grazie alle reti di Agodirin e Guerrera.

Il penultimo confronto risale al 15 febbraio del 2015. Un derelitto Messina affogò sotto i colpi della Casertana, che si impose per 3-1. Tra la rete di Mancino e la doppietta di Caccavallo, si infilò la rete del giallorosso Orlando, a mitigare una sconfitta che sferzò comunque il volto della società allora presieduta dalla famiglia Lo Monaco.

Nella scorsa stagione, infine, l’ultimo (terribile) precedente tra le due squadre. Il Messina di Stracuzzi giocò una delle peggiori partite della stagione, perdendo per 4-1 ed uscendo dal campo in nove uomini. La rete iniziale di Negro venne immediatamente riequilibrata da Burzigotti ma, in sequenza, una serie di episodi negativi e deliranti si abbatterono sul Messina: l’autorete di Frabotta, l’espulsione di Berardi, la nuova marcatura di Negro, l’espulsione di De Vito ed il gol finale di De Angelis. Al termine della gara si scatenò l’inferno, con le incredibili accuse via Facebook del patron del Messina ad i suoi giocatori, in particolare all’indirizzo di Berardi.

Domenica, fortunatamente, il Messina andrà a Caserta forte di una tranquillità che troppo spesso è mancata. A prescindere dal risultato, finalmente tutte le componenti remano nella stessa direzione, alla ricerca di una salvezza che sarebbe la prima conquista per la neonata società di Franco Proto.

CASERTANA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1908 (rifondata nel 1928, 1936, 1993, 2005)
MIGLIOR RISULTATO: 17° posto in Serie B (1991/92)
CLASSIFICA ATTUALE: 11° posto con 39 punti
SERIE UTILE: 4 vittorie e 1 pareggio dalla XX alla XXIV
CAPOCANNONIERE: Corado (7 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 09 marzo 2017 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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