Delusione e rammarico, purtroppo, aleggiano tra i corridoi dello Scoglio di Messina. La prima vittoria in campionato, attesa da supporter e dirigenza, è sfuggita a un giro di orologio dal termine, quando Polidori, attaccante della Viterbese, ha pareggiato l’1-0 giallorosso, siglato da Iannone. Allo stato attuale delle cose, dopo tre giornate di campionato, i giallorossi hanno raccolto un solo punto, utile per occupare la penultima piazza della graduatoria, in coabitazione con l’Avellino. E proprio i lupi dell’Irpinia, autori di un inizio torneo da horror, saranno i prossimi avversari del Messina, domenica pomeriggio al Partenio.

La sfida contro i biancoverdi campani è, storicamente, un appuntamento molto atteso dalle due tifoserie: nonostante qualche “intoppo”, infatti, i sostenitori di Avellino e Messina sono legati da una storica amicizia, fondata sul rispetto reciproco. La squadra biancoscudata, sempre ben accolta tra i monti dell’Irpinia, è andata in scena per sedici volte negli impianti avellinesi, conquistando due vittorie e sei pareggi, a fronte di otto sconfitte. La serie iniziò nella serie C 1948/49, quando le due squadre diedero vita ad un pirotecnico 2-2. Al termine di quella stagione, alla quale prese parte anche lo storico Arsenale Messina, i lupi vennero retrocessi per un illecito sportivo dopo il primo posto conquistato sul campo, mentre i giallorossi terminarono quinti.

Per rivedere una sfida tra le due compagini bisogna aspettare un ventennio esatto: siciliani e campani, infatti, si ritrovarono nella serie C 1968/69, quando fecero registrare un nuovo pareggio, stavolta per 1-1. L’iniziale vantaggio giallorosso, firmato da Gitto, venne annullato dalla rete di Cesero. Le due squadre si affrontarono per altre quattro stagioni consecutive, sempre in terza serie, nelle quali l’Avellino si impose per ben tre volte, lasciando al Messina uno 0-0 nella stagione  1970/71.

Dopo sedici anni, giallorossi ed irpini diedero vita ad un’altra serie di cinque incontri consecutivi, quattro dei quali in serie B. Anche in questo caso, sono gli avellinesi a farla da padrone, portando a casa tre incontri su cinque. Nella stagione 1988/89, allenati da Zeman, i peloritani sfiorarono l’impresa, portandosi in vantaggio con una rete di Mandelli. A dieci minuti dal termine, però, fu il compianto Marulla a raddrizzare l’incontro per i padroni di casa. Dopo il fallimento del glorioso Acr dei Massimino, il Football Club Messina di Aliotta, nella stagione di serie C1 2000/01, si ripresentò ad Avellino per la sfida della vita: con una vittoria, infatti, il Messina avrebbe riconquistato la serie cadetta. La squadra allenata da Carlo Florimbi, però, cadde inaspettatamente, fallendo un rigore con Vittorio Torino e subendo la rete di Caridi al 93’. I biancoscudati, però, riuscirono a ripartire vincendo i play-off contro Ascoli e Catania, conquistando quella serie B che mancava sullo Stretto dagli anni ’90.

E’ proprio in serie cadetta che il Messina, nelle successive sfide in Irpinia, riuscì a conquistare le uniche due vittorie della sua storia: nella stagione 2003/04, che si concluderà con la promozione in serie A, i ragazzi di Bortolo Mutti violarono il Partenio per 0-1, grazie ad una rete di Guzman. Nella stagione 2007/08, invece, la vittoria giunse al 93’ grazie alla marcatura di Cordova, che spezzò l’equilibrio fissato precedentemente dai gol di Parisi e Cipriani.

Il penultimo match, l’unico giocato in serie D, risale alla stagione 2009/10. Le due squadre, relegate al mondo del dilettantismo in virtù dei fallimenti precedenti, si scontrarono, per la prima volta, lontane dai campionati professionistici. In quell’occasione furono gli irpini ad imporsi per 1-0, capitalizzando un calcio di rigore di Majella. L’ultimo precedente, infine, venne giocato il 20 marzo dell’anno in corso: sei mesi fa il Messina riuscì a strappare un ottimo punto grazie ad una rete siglata a tempo scaduto. Il vantaggio irpino di Aloi, realizzato al 13’, venne cancellato, sui titoli di coda, dal pareggio di Piovaccari, giunto al 93’.

AVELLINO - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1912 (Rifondata nel 2009 e nel 2018)

MIGLIOR RISULTATO: 8° posto in Serie A (1981/82 e 1986/87)

CLASSIFICA ATTUALE: 18° posto con 1 punto

CAPOCANNONIERE: Casarini (1 rete)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 17:28
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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