Grazie alla rete di Monforte nel pareggio casalingo (1-1) contro lo Sporting Club Pasteria, la Nikeclub Giardini ha conquistato la promozione diretta in Prima Categoria ad una giornata dalla fine del girone D di Seconda Categoria. Grande festa per la società del presidente Sturiale, per questo storico traguardo raggiunto da un grandioso gruppo guidato da mister Andrea Cerra, solo 32 anni, alla sua prima stagione sulla panchina della formazione giardinese dopo tre anni passati a Linguaglossa. Ai nostri microfoni mister Cerra ha raccontato questa sua prima avventura da allenatore, ma anche del suo futuro.

Mister Cerra è stata una stagione avvincente sulla panchina della Nikeclub Giardini?
"Penso che meglio di così non si possa fare. Il primo anno sulla panchina della neo società Nikeclub Giardini è stato fantastico. Un gruppo creato nel miglior modo possibile dal presidente Sturiale con l'aiuto del ds ma anche capitano Calì. Una società nata per far giocare i giovani, per farli crescere visto l'importante settore giovanile che c'è alle spalle. Questa fantastica stagione è stata coronata con la promozione diretta e possiamo dire che il nostro obiettivo è stato raggiunto grazie ad un gruppo meraviglioso. E' una vittoria he voglio dedicare ai miei genitori che, più di tutti, hanno sempre creduto in me".

Nell'ultimo turno di campionato sarete ospiti dell'Itala, ma oggi tornare in campo per la semifinale d'andata della Coppa Trinacria contro la compagine ragusana del Chiaramonte. Come affronterete questa fondamentale gara dopo la vittoria del campionato?
"Arrivati a questo punto della competizione, la Coppa Trinacria diventa un nostro obiettivo. Cercheremo a tutti i costi di andare avanti per centrare una storica doppietta, quindi siamo pronti ad affrontare il Chiaramonte".

Ritornando al campionato, l'ultima giornata delineerà la griglia play-off. C'è una favorita?
"Secondo me, la squadra da battere nei play-off sarà l'Antillese, che ha un organico di livello superiore rispetto alla categoria. Compagine che ha avuto dei problemi a inizio stagione, altrimenti sarebbe stata una delle pretendenti alla vittoria finale insieme all' Akron Savoca,s quadra in vetta della classifica per parecchio tempo".

Appena 32 anni ma già al quarto da allenatore. Dopo questa stagione potrebbero arrivare  proposte allettanti. Qual è il suo futuro?
"Allenare è sempre stata una mia passione. Ho iniziato nel lontano 2010 seguendo squadre del settore giovanile. Ho lasciato qualche anno fa il calcio giocato per vari problemi fisici. Onestamente non può fare che piacere l'interessamento di altre società ma in cuor mio spero nella riconferma e di affrontare la prossima stagione insieme, cercando di fare un buon campionato tutti insieme".

Sezione: Le categorie / Data: Mer 18 aprile 2018 alle 11:07
Autore: Francesco Morabito / Twitter: @@menelpallone
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