Alzi la mano chi avrebbe scommesso un solo centesimo sulla salvezza del Città di Villafranca, nel girone D del campionato di Prima categoria, dopo la partenza horror con cinque sconfitte consecutive (0 gol fatti e 10 subiti) e un girone di andata chiuso con 4 punti in carniere? Beh, sicuramente ci ha sempre creduto il suo timoniere, quel Luca Mancuso che ha preso in mano la guida tecnica alla sesta giornata, subentrando a Basile, e ha ridato entusiasmo, gioco e condizione alla comitiva biancoverde. Salvezza, ricordiamo, arrivata dopo la vittoria nello spareggio playout di Santa Lucia del Mela sul Furnari. Età media giovanissima che si aggirava attorno ai 20 anni se escludiamo le chiocce Romeo, Sottile, Venuto e Altopiede. “Ci ho sempre creduto – ha spiegato mister Mancuso, tornato in panchina dopo tre stagioni di inattività forzata – e non mi sono mai arreso. Merito, comunque, dei ragazzi che si sono sacrificati durante il campionato sposando in pieno il mio progetto tecnico e non risparmiandosi mai durante gli allenamenti e le partite. Sono riuscito a fargli capire che la forza di volontà può superare qualsiasi avversità. Nel girone di ritorno abbiamo totalizzato 20 punti, solo Fiumefreddo, Paternese e Valdinisi hanno fatto meglio di noi”.

C’è stata una partita che ti ha fatto capire che forse si poteva invertire la rotta?
“Alla prima giornata di ritorno abbiamo vinto in casa dello Sporting Club e lì ho intuito che avevamo fatto il salto di qualità, sia tatticamente ma soprattutto psicologicamente. I ragazzi hanno cominciato a credere ogni giorno di più nelle proprie possibilità e da lì è cominciato un girone di ritorno pieno di vittorie e di grandi prestazioni”.

Una salvezza, dunque, che vi inorgoglisce per come è arrivata…
“Questo sicuramente. Abbiamo dato un bel segnale a tutti. Permettetemi di ringraziare i ragazzi per quello che ci hanno messo e anche la società che ci è stata sempre vicino e non ci ha fatto mai mancare nulla. Tutti insieme abbiamo conquistato una permanenza che sa d’impresa”.

Adesso, è tempo di bilanci e di sguardi al futuro. Cosa pensi fare l’anno prossimo?
“Ancora è un po’ presto, intanto, ci godiamo la salvezza, poi parlerò con la società e vedremo di capire se ci saranno i presupposti per proseguire insieme. Mi farebbe piacere, comunque, intraprendere anche altre esperienze che potrebbero arricchire il mio know how calcistico. Insomma, staremo a vedere. Io sono pronto”.

Sezione: Le categorie / Data: Mer 24 maggio 2017 alle 11:23
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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