L’attesa è finita e la finale play-off contro il Città di Roccalumera ha segnato il ritorno del Rodì Milici in Prima categoria a distanza di cinque anni, cancellando quella rinuncia che, nel 2011/2012, costrinse la società tirrenica a ripartire dalla Terza.

Tra gli artefici dell’ottima stagione dei rossoblù c’è sicuramente il tecnico Filippo Campisi che, dopo un avvio stentato, ha creduto nel suo gruppo, che ha scalato posizioni e chiuso la regular season al quarto posto conquistando l’accesso ai play-off. Pur da sfavoriti e costretti sempre a vincere, Cicero e compagni hanno superato avversari che, sulla carta, sembravano superiori: “Abbiamo preparato i play-off con la consapevolezza di poter vincere e andare in Prima categoria. Siamo partiti malissimo perché alla sesta giornata eravamo penultimi, ma da dicembre – ha spiegato il tecnico - con gli innesti siamo riusciti a dare una quadratura alla squadra e proprio da Roccalumera è iniziata la serie positiva”.

La squadra jonica, infatti, è stato l’avversario preferito del Rodì Milici, vittorioso nelle due sfide di campionato e, soprattutto, nell’ultima e più importante gara della stagione: “Il Roccalumera ha trovato la sua bestia nera nel Rodì, ma dobbiamo fargli i complimenti perché in campionato è stata sempre capolista. Il calcio è così, è fatto di episodi e può succedere di tutto”, ha continuato mister Campisi che ha preparato la gara nei minimi dettagli, mettendo in campo una squadra che ha saputo giocare con sicurezza e con la giusta determinazione: “Avevamo preparato la partita per chiudere il primo tempo sullo 0-0 e giocarcela nel secondo tempo. Siamo stati colpiti dal gran gol di un grande attaccante (1-0 di Crementi), ma avevo già visto che, a fine primo tempo, il Roccalumera era in fase calante, quindi ho detto ai ragazzi di stare tranquilli e che saremmo riusciti a pareggiare e anche a vincere, così come è stato fatto”.

Un successo fortemente voluto, propiziato dal pari di Cicero, dal 21° gol stagionale del bomber Gabriele Torre e dal sigillo finale di Milia che ha fissato il definitivo 3-1. Risultato che ha riportato il Rodì Milici in Prima categoria, capace di trovare le motivazioni giuste e la carica vincente grazie anche all’importante vittoria esterna nella semifinale contro l’Itala: “Una settimana fa eravamo molto preoccupati perché incontravamo una squadra tatticamente e tecnicamente fortissima e quella vittoria ci ha permesso di aggiunger ulteriori forze in vista dell’ultima partita. In tutto l’anno abbiamo preparato le partite sempre allo stesso modo, a prescindere dalla conquista dei play-off, ma in base al lavoro svolto durante la stagione eravamo convinti di poter vincere anche questa partita”.

Ed è una vittoria, infine, dedicata anche e soprattutto ai tantissimi tifosi che hanno seguito la squadra, prima a Itala, poi a Roccalumera: “Sono il nostro 12° uomo – ha concluso mister Campisi -. A Rodì abbiamo sempre 200-300 persone e questa promozione è un regalo per loro e per tutti i ragazzi”.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 29 maggio 2017 alle 15:24
Autore: Davide Billa
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