"Non abbiamo mai voluto recriminare per quelle decisioni che ci hanno penalizzato. Ma stavolta tacere è impossibile. Precisiamo subito che non cerchiamo alibi, né scuse rispetto alla nostra posizione di classifica che evidentemente è lo specchio di una stagione sfortunata, costellata da tante delusioni, non soltanto sportive. E mettiamo subito in chiaro che le nostre rimostranze non vogliono minimamente intaccare i meriti dei nostri avversari di sabato scorso, il Rosmarino, che meritano ampiamente quanto di bello si stanno prendendo da questo campionato. E, del resto, il risultato del campo non ammette repliche (6-0). Ma essere penalizzati oltre i nostri demeriti, obiettivamente, è inaccettabile", è il comunicato diffuso dalla Nuova Azzurra dopo una gara, quella appunto contro la capolista, nella quale - secondo il club - è stata ancora penalizzata.

"Il riferimento non è al risultato finale, ovviamente. Ma, se dopo sei minuti di gioco, finisci sotto per un calcio di rigore concesso in maniera fin troppo magnanima (ne sono testimoni le immagini), se non ti viene concesso un rigore che quantomeno avrebbe significato il gol della bandiera (tutti abbiamo una dignità che va rispettata, specialmente quando facciamo sacrifici enormi per mantenere una squadra), quando vedi il tuo allenatore squalificato fino al 15 febbraio (chissà perché, poi…), quando ti vedi comminare una multa (ma, a che proposito?) e squalificare un tuo calciatore per 3 giornate (anche qui, non riusciamo a darci una spiegazione plausibile), forse ti passa la voglia e vorresti mollare tutto. Ebbene, non vogliamo che questo accada. Siamo fanalino di coda, lo sappiamo. Abbiamo tanti limiti, lo sappiamo. Ma rivendichiamo con forza la nostra dignità sportiva e chiediamo maggiore attenzione e più rispetto".

Infine, una precisazione: "Doveroso evidenziare che il nostro non è un attacco alla classe arbitrale. Non vogliamo assolutamente che passi questo messaggio. Vogliamo semplicemente maggiore rispetto e maggiore attenzione, magari anche maggiore dialogo. Perché concedere un rigore (peraltro solare) a una squadra sotto di tre reti non è un contentino. E un’affermazione del genere, quella sì, è una splendida mancanza di rispetto. Detto questo, ci tacciamo. Lotteremo fino alla fine per la permanenza finché la matematica non ci dirà che è finita. Ma intanto chiediamo solo una cosa: rispettateci!".

Sezione: Promozione / Data: Gio 01 febbraio 2024 alle 10:18
Autore: Andrea Celi
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