La seconda vittoria consecutiva, colta in casa contro il Taranto, ha permesso al Messina di guadagnare altri punti sulla zona calda della classifica. Sono tre, adesso, le lunghezze dalla quintultima piazza, occupata dal Monopoli di mister Taurino. A prescindere dalla ridda di parole che, come sempre, vorticano intorno all'ambiente giallorosso, è bene sottolineare come il Messina sia riuscito a vincere quattro delle ultime sette gare, perdendo solamente con l’Audace Cerignola. Un’inversione di tendenza impossibile da negare, che lascia un senso di forte speranza per il girone di ritorno. Molto delicata, per questioni di storia e classifica, però, la sfida di sabato prossimo: i ragazzi di Modica, infatti, renderanno visita alla Turris, diciassettesima in graduatoria.

I precedenti peloritani a Torre del Greco, soprattutto quelli recenti, sono assolutamente catastrofici. Nelle quattordici gare giocate al Liguori, infatti, il Messina ha vinto in una sola occasione, rimediando ben otto sconfitte e cinque pareggi. La storia tra peloritani e corallini iniziò nella stagione di serie C 1946-47: nel mastodontico torneo post-bellico, le due squadre si incrociarono nel girone finale interregionale. I campani, che sfiorarono la promozione in B, s'imposero per 2-0, grazie alle reti di Tricoli e Carrubbi. La musica non cambiò nei precedenti giocati negli anni '70: il Messina, infatti, venne sempre sconfitto nelle quattro gare disputate.

Per trovare un risultato positivo bisogna giungere alla stagione di serie C/2 1981/82, quando i giallorossi riuscirono a strappare un sofferto 0-0. Anche nella stagione successiva, al termine della quale i biancoscudati di Ballarò conquistarono la promozione in terza serie, i peloritani riuscirono a tornare imbattuti dal Liguori: l'1-1 finale, firmato da Orlando e Colaprete, rappresentò un punto fondamentale per il successo del campionato.

Dopo quasi un ventennio di assenza, Turris e Messina si ritrovarono nella serie C/2 1998/99. A rappresentare il centro peloritano, naturalmente, c'era l'FC Messina del compianto Cav. Aliotta, lanciato verso l'empireo del calcio italiano. Anche in quel caso, però, i padroni di casa riuscirono a fermare la corsa dei biancoscudati, che non andarono oltre lo 0-0. Nella semifinale playoff, poi, le due squadre fecero registrare un nuovo pareggio, stavolta per 1-1: i marcatori furono De Carolis e Giovanni Rossi. Gli uomini di Stefano Cuoghi, conquistata la finale, dovettero però inchinarsi al Benevento, che s'impose sul neutro del Via del Mare di Lecce. Il precedente dell’anno successivo, però, fece registrare la prima, nonché unica, vittoria giallorossa a Torre del Greco: fu Enrico Buonocore, con una rete siglata al 55’, a regalare i tre punti ai peloritani. Dopo un altro fallimento, un rinnovato (e deprimente) Messina incontrò la Turris il 23 gennaio del 2011: in quell'occasione, siciliani e campani impattarono sul risultato di 2-2 (doppietta di Iovene per i padroni di casa, Broso e Cucinotti per gli ospiti).

Otto campionati più tardi, sempre nel maggior torneo dilettantistico, i giallorossi dovettero nuovamente chinare il capo ai corallini: furono Cunzi e Longo ad abbattere i biancoscudati, che pure avevano trovato un momentaneo, quanto inutile, pareggio con Petrilli. Mortificante, invece, la penultima trasferta in provincia di Napoli. Il 12 dicembre del 2021, infatti, i giallorossi di mister Capuano vennero rimandati in Sicilia con un devastante 5-0, firmato dalla tripletta di Santaniello e dalle reti di Giannone e Franco. Ennesima sconfitta, infine, nella passata stagione: gli uomini di Raciti, in piena rincorsa salvezza, dovettero arrendersi alle marcature di Frascatore, Acquadro e Longo, che regalarono ai torresi una fondamentale vittoria in chiave salvezza.

TURRIS – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1944 (Rifondata nel 2003, 2012 e 2014)

MIGLIOR RISULTATO: 3° posto in serie C (1972-73)

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 17° posto con 20 punti

CAPOCANNONIERE: Maniero e D’Auria (5 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 25 gennaio 2024 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print