Finalmente, dopo la solita logorante e “messinesissima” estate, il sipario è pronto a schiudersi sul campionato di serie C. Dopo i due interessanti anticipi di oggi, Catania-Crotone e Giugliano-Sorrento, nella serata di domani i giallorossi inizieranno la propria stagione sul campo dell’Audace Cerignola. La truppa biancoscudata, sotto la guida di Giacomo Modica, si appresta ad iniziare la terza stagione consecutiva in serie C, la settima consecutiva con Pietro Sciotto al timone della società.

Le statistiche “incrociate”, per quanto riguarda le sfide con il Cerignola e le prime di campionato, non sono molto incoraggianti. La squadra pugliese, da poco approcciatasi ai campionati professionistici, nella scorsa stagione ha avuto ragione dei peloritani sia all’andata che al ritorno. L’8 ottobre del 2022, infatti, le cicogne si abbatterono sulla squadra di Auteri con un violento 3-0, siglato da Achik, D’Andrea e Malcore. Al ritorno, nonostante la rivoluzione di gennaio, il Messina dovette arrendersi anche in casa: fu Ruggiero a piegare i giallorossi, con una rete siglata al 28’.

Le cose non vanno meglio, inoltre, osservando gli esordi degli ultimi anni. Durante la presidenza Sciotto, infatti, il Messina non è mai riuscita a vincere la prima di campionato. Si contano solamente due pareggi, uno contro la Cittanovese e l’altro, nella stagione di serie C 2021/22, contro la Paganese (uno psichedelico 4-4 in trasferta). Per trovare una vittoria peloritana nella prima giornata bisogna tornare alla LegaPro 2016/17: i giallorossi, guidati da Sasà Marra, s’imposero per 3-1 nel derby contro il Siracusa, grazie alla doppietta di Demiro Pozzebon ed alla rete di Milinkovic. L’entusiasmo biancoscudato, quell’anno, durò meno di una settimana. Nella giornata successiva, infatti, i giallorossi persero il derby dello Stretto a Reggio Calabria e, al termine della stagione, vennero cancellati dai quadri federali per via della scellerata gestione Proto.

Nonostante la statistica non strappi grandi sorrisi, l’ambiente peloritano ha voglia di ricominciare. I tifosi, assolutamente encomiabili, hanno dimostrato di esserci, ancora una volta. Sedici anni di mortificazioni, infatti, non hanno sopito un amore che, come sempre, cova sotto la cenere, pronto a detonare dinnanzi ad una stagione anche solo “normale”, cosa rara a queste latitudini. Chi vivrà vedrà… il campo, del resto, sta già per emettere la prima sentenza.

Sezione: Amarcord / Data: Ven 01 settembre 2023 alle 11:53
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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