La battuta d’arresto casalinga contro il Cerignola, fortemente condizionata dall’espulsione di Ortisi al 28’, ha lasciato il Messina in sedicesima posizione, ad una lunghezza dalla salvezza diretta. Il carattere mostrato e la verve di alcuni elementi non hanno fatto altro che avvalorare quel che si sapeva già: questa squadra non è da buttar via ma, purtroppo, la rosa ha degli evidenti limiti tecnici ed atletici, da colmare al più presto. La prossima gara, però, incombe e il Messina si troverà a far visita ad una delle migliori formazioni del torneo, la Casertana di mister Cangelosi. I campani, ripescati dopo i fallimenti estivi, rappresentano la seconda forza del torneo, imbattuti da ben dodici gare consecutive.

I precedenti, purtroppo, non sono eccellenti: peloritani e falchetti si sono affrontati in diciassette occasioni ma solamente in due casi il Messina è riuscito a violare il Pinto, a fronte di otto pareggi e sette sconfitte. Le due compagini scontrarono, per la prima volta, nella serie C 1968-69, con i campani alla ricerca disperata dei due punti utili a coronare il sogno promozione. Il Messina, già salvo, si consegnò ai rossoblù che, pur vincendo per 1-0, furono privati della Serie B a causa di un illecito sportivo. Dopo un altro 1-0 fatto registrare nella stagione successiva, il Messina, due anni dopo, colse il primo storico successo in casa dei rossoblù: nella Serie C 1971-72, infatti, i biancoscudati, grazie ai gol di Aragoncelli e Di Giusto, ribaltarono l’iniziale vantaggio campano siglato da Olivieri.

A cavallo tra anni ’70 e ’80, rossoblù e giallorossi si “rivedranno” per altre otto volte, facendo registrare ben sei pareggi e tre vittorie dei padroni di casa. Il sesto segno X della serie, inoltre, coincise con l’unica sfida disputata in cadetteria, conclusasi sul risultato di 0-0. Al termine di quella stagione, la 1991-92, entrambe le squadre sprofonderanno in serie C/1, iniziando un declino che le allontanerà per parecchio tempo dal calcio che conta.

Biancoscudati e falchetti si ritrovarono, a distanza di ben diciotto anni, nella stagione di Serie D 2010-11, con ambizioni simili ma strutture societarie diverse. I campani, infatti, forti di una buona disponibilità economica, battagliarono fino alla fine con Ebolitana e Forza&Coraggio per la vittoria finale. Finiranno terzi, ma verranno ripescati a fine anno. Nonostante tutto, proprio in quell’anno estremamente delicato per i colori giallorossi, il Messina riuscì ad espugnare il Pinto grazie ad un eurogol di Salvatore Cocuzza. Ad oggi, quella rimane l’ultima impresa giallorossa in quel di Caserta.

Nuovo scontro nella seconda divisione 2013/14, in un torneo dominato proprio da Messina e Casertana che concluderanno la stagione a pari punti, al primo posto in classifica. In quell’occasione, siciliani e campani fecero registrare un altro segno X: un pareggio con emozioni conclusosi con il risultato di 1-1, maturato grazie alle reti di Agodirin e Guerrera. L’anno successivo, nella serie C unica 2014/15, un derelitto Messina affogò sotto i colpi della Casertana, che si impose per 3-1. Tra la rete di Mancino e la doppietta di Caccavallo, si infilò la rete del giallorosso Orlando. Paradossale, invece, il confronto del 2015/16, nel quale il Messina venne sconfitto per 4-1, terminando la gara in nove uomini. La rete iniziale di Negro venne immediatamente riequilibrata da Burzigotti ma, in sequenza, una serie di episodi negativi e deliranti si abbatterono sul Messina: l’autorete di Frabotta, l’espulsione di Berardi, la nuova marcatura di Negro, l’espulsione di De Vito ed il gol finale di De Angelis. Al termine della gara si scatenò l’inferno, con le incredibili accuse, lanciate via Facebook, dal patron del Messina a i suoi giocatori, in particolare all’indirizzo del portiere Berardi. Andò meglio, infine, l’ultimo precedente della serie, disputato il 12 marzo del 2017. In quell’occasione, infatti, i giallorossi strapparono un punto, bloccando la Casertana sullo 0-0.

CASERTANA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1908 (rifondata nel 1928, 1936, 1993, 2005)
MIGLIOR RISULTATO: 17° posto in Serie B (1991/92)
CLASSIFICA ATTUALE: 2° posto con 38 punti
CAPOCANNONIERE: Curcio (9 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 12 gennaio 2024 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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