Giacomo Modica, a soli due giorni dalla netta e confortante vittoria di Brindisi, è pronto a ritornare sul pezzo per la gara di domani pomeriggio al “Franco Scoglio”, dove arriverà il Crotone, che occupa il 7° posto con quattro lunghezze di vantaggio dal Messina, dopo le due sconfitte consecutive subite dopo l’avvento in panchina di Silvio Baldini. Le prime considerazioni del tecnico biancoscudato riguardano proprio il prossimo avversario: “Sono un grande squadra, al di là di anomalie e defezioni che stanno avendo nelle ultime due partite, durante le quali hanno dimostrato anche qualche fragilità. Baldini è un grande tecnico, rappresenta il fiore all'occhiello della categoria e per me è un enorme stimolo affrontare un uomo, oltre che un collega di spessore. Adesso il Crotone attraversa un momento di difficoltà, sono in fase delicata, ma hanno uomini e risorse per vivere con chiunque e noi dobbiamo triplicare forze ed energie. Siamo consapevoli delle difficoltà nel competere con una squadra sulla carta più forte di noi, ma dobbiamo utilizzare le giuste armi per contrapporci in modo efficace. Serve applicazione per affrontarli, senza sottovalutarli, utilizzando le capacità che servono a una squadra meno forte tecnicamente, ovvero condizione fisica e ritmo importante. Vedremo cosa succede alla fine di questa partita”

Modica è orgoglioso del cammino fatto dal gruppo di lavoro forgiato in estate: “Ho la fortuna di avere un bellissimo gruppo che non fa voli pindarici e non vuole fermarsi. Adesso l’obiettivo è raggiungere lo step della salvezza e poi provare a rompere le scatole sognando un nuovo traguardo che diventerebbe una bella cosa per presidente, tifosi, noi stesso. Anche perché poi ballerebbero cose interessanti come carriera, stipendi, contratti. La quota salvezza dovrebbe essere a 42 punti, e poi dobbiamo divertirci giocando a calcio, onorando il nostro lavoro, la nostra tifoseria sempre presente in trasferta e il nostro contratto. Dobbiamo dire che meglio facciamo, meglio sarà per tutti. La sfida di domani sarà proibitiva se la approcciamo con presunzione, perchè noi sappiamo che il Crotone è nettamente più forte di noi, ma abbiamo fame di levarci da questa situazione di classifica che non ci fa stare ancora del tutto tranquilli.”

Il tecnico biancoscudato non lascia trapelare granché riguardo alle scelte di formazione per domani: “Guardo a 360°, abbiamo tre centrali ed è da capire chi resterà fuori in funzione di caratteristiche degli avversari e degli impegni futuri. Dobbiamo gestire la condizione fisica di tutti gli elementi a disposizione, senza pensare ai diffidati, ma pensando anche a come fare respirare tutti in base agli impegni fitti imposti dal calendario. In linea generale la squadra ha identità e anima e non ci saranno tanti stravolgimenti.”

Modica parla poi della squalifica per due giornate del secondo portiere Piana, espulso dalla panchina nel match di sabato scorso a Brindisi: “Questi episodi mi infastidiscono, ma non voglio dare tanta responsabilità al ragazzo perché l'avversario è venuto in panchina da noi. Ma dobbiamo avere un atteggiamento diverso e non prestare il fianco a certe situazioni, perché tanti piccoli errori potremmo pagarli. Piana è molto amareggiato, ma dobbiamo essere più attenti”

Infine, parole al miele per Marco Zunno, una delle rivelazioni di questo bel campionato del Messina, ma anche alcune considerazioni su Nino Ragusa:” Marco ha sempre avuto qualità importanti, ma era entrato in un contesto con tante novità, ha avuto bisogno di tempo per imporsi. Adesso è convinto e consapevole e questo fa la differenza. Quando la testa funziona, tutto va bene, ora lui per primo riconosce le sue capacità importanti. Sono felice anche per ra condizione che sta ritrovando Nino Ragusa. Ha sofferto tanto e ora si sta prendendo, anche con la maglia della squadra della sua città, quelle soddisfazioni che ha già avuto nella sua carriera. Sono felice di ciò che sta dando come trascinatore di gruppo una cosa molto emozionante perché tre mesi fa eravamo morti per tutti e ora possiamo fare ricredere un po' di gente attraverso lavoro, consapevolezza e intelligenza nel superare tutte le traversie che abbiamo vissuto.”

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 05 marzo 2024 alle 16:08
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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