Al “De Cristofaro” arriva la beffa per il Messina, apparso troppo stanco nella fase cruciale del match per poter evitare una sconfitta maturata al 90’, che ferma i giallorossi proprio sul più bello, quando la zona playoff si trovava solo a una lunghezza. Resta il rammarico in casa Acr, ma qualche assenza, le condizioni precarie di calciatori chiave e la necessità di tirare il fiato hanno influito sull’esito della gara, che, nel primo tempo, ha visto prevalere il Messina, mentre, nella ripresa, il Giugliano ha premuto con maggiore costanza alla ricerca del vantaggio, giunto su palla da fermo, una delle situazioni meno sfruttate in campionato fino ad oggi dai campani.

PREPARTITA – Arrivati alla 27^ giornata, con alcune gerarchie consolidate, la sfida tra Giugliano e Messina al “De Cristofaro” assume i contorni dello scontro diretto per entrare nella zona playoff, con i biancoscudati protagonisti assoluti nelle ultime 11 tappe del torneo, grazie ai 24 punti conquistati da dicembre in poi. Valerio Bertotto ha riconosciuto, nelle dichiarazioni della vigilia, il momento di grande forma degli avversari di turno e si affida a uno schieramento in cui ci sono due (Balde e Salvemini) dei numerosi elementi che, in passato, sono stati a Messina. Il modulo dei gialloblù resta il 4-3-3, con il nigeriano Oyewale promosso titolare della fascia sinistra difensiva, mentre Valdesi, Vargnelutti e Caldore completano il reparto arretrato, poi il trio collaudato Romano-Maselli-De Rosa a centrocampo, Salvemini punta centrale, Ciuferri-Balde esterni di attacco a piede invertito. Giacomo Modica cambia qualcosa rispetto alle due vittorie consecutive colte durante la settimana che si conclude oggi. In porta inamovibile Ermanno Fumagalli, poi Scafetta parte per la prima volta nel ruolo di terzino destro, lasciando in panchina due potenziali titolari come Lia e Polito, Manetta-Dumbravanu-Ortisi compongono il resto della difesa. Torna la coppia di mediani Franco-Firenze, si ricompone anche il trio di solisti alle spalle di Plescia, perché ci sono Rosafio-Emmausso e Zunno.

CRONACA

PRIMO TEMPO – Il Messina torna in maglia rossa, con banda orizzontale gialla, spezzando la consuetudine delle ultime partite con la biancoscudata, inaugurata dopo la vittoria di Caserta. Errore marchiano, dopo meno di 2’, della difesa del Giugliano con Plescia bravissimo a rubare palla, passaggio ad Emmausso che si trova il portiere Russo davanti a sé a tre quarti campo, prova a superarlo, ma lo colpisce al corpo, sul rimpallo Plescia viene atterrato e il tiro su punizione di Emmausso si perde di un soffio a lato, ma sotto il controllo dell’estremo difensore giuglianese. Proteste giallorosse al 9’: fendente di Franco che pesca Zunno in area avversaria, cross immediato sul quale resta il serio dubbio di un tocco con la mano da parte di Cargnelutti. Sullo sviluppo dell’azione, Franco si trova libero dal limite, sparando altissimo. Intervento durissimo di Romano al 19’ su Plescia, che l’arbitro non sanziona con il cartellino giallo, preferendo avvertire il calciatore del Giugliano. Grande chance per il vantaggio sui piedi di Ortisi al 21’, destro in piena area, ma centra la figura di Russo e sfuma tutto. Primo intervento di Fumagalli al 24’ su un colpo di testa da parte di Romano, ben indirizzato ma troppo lento per impedire al portiere giallorosso di bloccare a terra. Conclusione dai 35 metri di Franco al 27’, ben controllata da Russo. Un minuto dopo, bella manovra giallorossa rifinita da Zunno per Ortisi, cross di destro diretto a Plescia, trattenuto da Oyewale, ma il centravanti forse esaspera l’intervento ai suoi danni del nigeriano e il signor D’Eusanio lascia proseguire. Ammonito Oyewale al 36’ per un intervento molto duro a centrocampo su Plescia, non fischiato per la concessione del vantaggio. Tiro di Emmausso al 41’ dalla distanza, facilmente gestibile da Russo. Non accade nulla fino al duplice fischio che arriva dopo un minuto di recupero, sancendo lo 0-0 dopo un tempo nel quale il Messina è andato più vicino dei padroni di casa al vantaggio.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio per i due tecnici nell’intervallo, secondo tempo iniziato in ritardo di un paio di minuti perché Manetta aveva dimenticato la fascia di capitano negli spogliatoi. Parte con un piglio più aggressivo il Giugliano, che arriva alla conclusione due volte, con Romano dalla distanza al 48’, mentre Balde al 53’ è in posizione molto più vantaggiosa, ma spara alto. Ancora Salvemini dal limite al minuto 55, tiro secco respinto sul fondo con un balzo da Fumagalli. Spreca Ciuferri al 57’ svirgolando il destro in piena area giallorossa, su una ripartenza nata da una palla persa in uscita da Ortisi all’altezza della panchina di Bertotto. Il Messina sembra in difficolta, ma, al 59’, Plescia si inventa un tiro da lontanissimo, vedendo Russo fuori dai pali, il portiere devia sul fondo con difficoltà. Sulla respinta della difesa gialloblù da corner, grande diagonale difensiva di Dumbravanu su Ciuferri a chiudere una azione pericolosissima. Insidiosissima palombella di Romano al 62’, sulla quale Fumagalli si produce in un colpo di reni che toglie la palla dalla porta e poi il portierone si fa trovare pronto sul colpo di testa da corner di Caldore. Giallo per Maselli al 64’ reo di un fallo da tergo su Emmausso ai 30 metri. Bertotto approfitta della punizione per far entrare Gladestony al posto di De Rosa. Arriva anche il momento dei cambi per Modica, addirittura sono tre, perché al 69’, spazio per Luciani, Frisenna e Cavallo, fuori Plescia, Rosafio e Firenze.  Uno slot sfruttati interamente con under al posto di over. De Sana per Ciuferri e Yabre per Oyewale al 75’. Brividi per Fumagalli su un tiro dai 20 metri di Balde al 79’, che sfila fuori di poco. Pressione costante del Giugliano, Messina a difesa della propria area, con poche sortite in avanti. Provvidenziale chiusura di Cavallo al minuto 85, nella propria area, con i giallorossi che rinforzano lo schieramento fisicamente, inserendo Civilleri al posto di Zunno. Bertotto ricorre per l’ultima volta alla panchina con Menna al posto di Valdesi e Berardocco per Maselli all’88’. Gialloblù che conquistano una serie di calci d’angolo e, proprio al 90’, arriva la beffa per il Messina, perché Salvemini controlla un pallone giunto dal corner e mette, di sinistro, nell’angolino, lasciando di sasso Fumagalli. Al terzo dei cinque minuti di recupero, Modica inserisce Signorile al posto di Franco. Il direttore di gara trova il tempo per ammonire Dumbravanu, che trattiene Salvemini al 95’, il Giugliano batte e arriva il triplice fischio per certificare la vittoria dei padroni di casa, più vogliosa di raggiungere la vittoria rispetto alla squadra giallorossa, che forse ha pagato gli sforzi fisici e mentali della settimana, perdendo la chance di agganciare la zona playoff.

TABELLINO

GIUGLIANO-MESSINA 1-0

Marcatore: 90’ Salvemini

GIUGLIANO (4-3-3): Russo; Valdesi (dall’88’ Menna), Cargnelutti, Caldore, Oyewale (dal 75’ Yabre); Romano, Maselli (dall’88’ Berardocco), De Rosa (dal 65’ Gladestony); Ciuferri (dal 75’ de Sena), Salvemini, Balde. In panchina: Baldi, Coprean, Scognamiglio, Boccia, Oviszach, Di Dio. Allenatore: Valerio Bertotto.

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli E.; Scafetta, Manetta, Dumbravanu, Ortisi; Franco (dal 92’ Signorile), Firenze (dal 69’ Frisenna); Rosafio (dal 69’ Cavallo), Emmausso, Zunno (dall’86’ Civilleri); Plescia (dal 69’ Luciani). In panchina: Piana, Zona, Lia, Giunta, Polito, Fumagalli J. Allenatore: Giacomo Modica

Arbitro: Francesco D'Eusanio di Faenza
Assistenti: Alessio Miccoli di Lanciano e Cosimo Schirinzi di Casarano
IV Ufficiale: Leonardo Falleni di Livorno
Ammoniti: 36’ Oyewale (G), 64’ Maselli (G), 93’ Dumbravanu (M)
Corner: 10-2
Recupero: 1’ e 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 18 febbraio 2024 alle 20:33
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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