È un Messina chiamato al riscatto dopo due sconfitte consecutive contro Foggia e Juve Stabia e soprattutto l’ultima contro la capolista ha lasciato qualche preoccupazione in più non solo per il risultato ma per la prestazione della squadra, pur condizionata da due infortuni di Ortisi e Lia.

Sulla strada verso la salvezza c’è ora lo scontro diretto con il Monterosi che, proprio un girone fa, segno la svolta nella stagione del Messina e, adesso (domenica ore 14 allo stadio “Franco Scoglio”), potrà rappresentare la gara decisiva per la salvezza: “È la partita. O ti salvi o rischi di cadere nelle zone basse e non lo vogliamo. Abbiamo parlato tra di noi, abbiamo voglia di ripartire, cambiare atteggiamento ed essere tosti come nelle partite precedenti”, ha dichiarato l’esterno giallorosso Marco Rosafio, tra i più talentuosi e di qualità della rosa e chiamato, insieme a tutto il reparto offensivo, a dare qualcosa in più e garantire quei gol per raggiungere, senza ulteriori patemi, l’obiettivo. “Dobbiamo ripartire con un atteggiamento diverso, perché non siamo quelli che abbiamo giocato contro la Juve Stabia, che non è prima per caso. Quando l’avversario ti schiaccia devi solo fare i complimenti e analizzare gli errori. Ora dobbiamo nuovamente essere una squadra che vuole salvarsi, lottare e non pensare ai play-off”.

Il margine dagli spareggi promozione e da quelli retrocessione è identico (+4 e -4) ma il primo vero obiettivo è quello della salvezza e, dopo un girone di ritorno ad alti livelli, non può essere messo in discussione: “Non sono una persona che pensa negativo – ha aggiunto Rosafio -. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo speciale e, negli ultimi mesi, siamo stati una squadra di corsa, concreta e capace di aiutarsi tra di noi, quindi possiamo ancora farlo”.

Una sfida, quella contro la formazione laziale, che sarà fondamentale ma mister Giacomo Modica dovrà affrontarla senza gli squalificati Emmausso e Polito, fermati per un turno dal giudice sportivo. Rientrano proprio dalla squalifica Manetta e Frisenna che, però, ieri non si è allenato per la febbre. Ha svolto lavoro differenziato Civilleri, in ripresa dopo l’infortunio alla caviglia, mentre out Ortisi (infortunio alla spalla) e terapie per Lia (infortunio alla caviglia).

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 03 aprile 2024 alle 12:23
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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