Il Messina espugna il “Fanuzzi”, e, almeno fino a sera, entra tra le prime dieci in graduatoria, cambiando, molto probabilmente, le prospettive stagionali. I ragazzi di Giacomo Modica alla fine festeggiano sotto il settore ospiti, occupato da circa 200 tifosi venuti non solo dalla Sicilia, godendosi la vittoria, giunta con una condotta di gara abbastanza tranquilla, ad eccezione di qualche minuto nella ripresa, dopo il gol del 2-1 segnato da Opoola, i cui il Brindisi ha provato a metterla sul piano dell’agonismo spinto, ma il gol di Zunno al 75’ ha spento gli ardori pugliesi consegnando il match agli ospiti.

PREPARTITA – Serata meteorologicamente abbastanza serena al “Fanuzzi” per la sfida tra Brindisi e Messina, vero e proprio crocevia della stagione per entrambe le contendenti, con i padroni di casa alla ricerca del primo successo stagionale sul campo amico per cercare una difficile rimonta dall’ultimo posto in classifica e gli ospiti che provano a dare la botta decisiva per chiudere virtualmente il discorso salvezza e puntare a un finale di campionato con vista sui playoff. Ciro Danucci è tornato in panchina dopo l’interregno con mister Roselli, iniziato il primo dicembre scorso, qualche segnale importante di risveglio in casa brindisina si è visto nell’ultimo turno a Caserta, con la sconfitta arrivata negli ultimi minuti, ma servono tante vittorie negli ultimi 10 appuntamenti stagionali per restare aggrappati alla serie C riconquistata dopo tanti anni. Il modulo dei biancoazzurri è il 3-4-3, con Saio tra i pali, linea difensiva con Merletti, Bellucci, Gorzalewski, Valenti-Bagatti-Petrucci-Vona a centrocampo, fronte offensivo affidato a Guida, Trotta e Opoola, quest’ultimo vera punta di diamante nella passata annata conclusa con la promozione dopo un recupero prodigioso sulla Cavese. Giacomo Modica torna a un reparto arretrato un po’ più coperto, rispolverando gli esterni Salvo e Polito, con Manetta insieme a Dumbravanu al centro, poi coppia di mediani Franco-Frisenna, Rosafio-Emmausso-Ragusa alle spalle di Zunno, come nelle ipotesi della vigilia. Evidentemente, l’avversario viene rispettato al di là della posizione deficitaria in classifica, preferendo maggiore equilibrio in fase di non possesso.

CRONACA
PRIMO TEMPO – Inizia subito forte il Messina, in maglia giallorossa, con un inserimento profondo di Ragusa, chiuso al momento della conclusione, e, sul corner successivo, Rosafio tocca il palo su battuta direttamente dalla bandierina. Qualche posizione un po’ particolare in difesa per il Messina, perché Polito sta sul centro destra, Manetta accanto a lui e Dumbravanu sulla fascia sinistra. Colpo di testa di Opoola al 3’, respinto da Fumagalli, risponde il Messina al 10’, con un bello scambio stretto tra Zunno ed Emmausso, destro troppo strozzato e fuori misura scoccato appena dentro l’area. Primo giallo della gara al 25’ per Petrucci, che colpisce da dietro Franco all’altezza del cerchio di metà campo. Pericoloso cross dal fondo di Trotta al 27’ e Guida non arriva di testa alla deviazione per un soffio. Il Messina non fa nulla di eccezionale, ma al 33’ passa con una azione personale di Zunno, che prende palla sulla sinistra, si avvicina all’area brindisina e poi scocca un destro forte e abbastanza angolato da impedire l’opposizione efficace da parte di Saio. Trotta sfiora il gol al 35’ con una girata di sinistro, fuori bersaglio di un paio di metri. Il primo tempo finisce dopo 2’ di recupero sul calcio d’angolo battuto da Rosafio praticamente tra le braccia di Saio, con il Messina in vantaggio, grazie a una iniziativa del suo centravanti di serata, che ha rotto l’equilibrio tra due squadre non proprio in serata spettacolare, visto il gran numero di errori in fase di impostazione da parte dei giocatori di entrambi gli schieramenti, alcuni causati da un fondo campo abbastanza irregolare.

SECONDO TEMPO – Danucci prova a dare maggiore peso in avanti con Vantaggiato al posto di Trotta dopo l’intervallo, mentre il Messina resta nella stessa disposizione della prima frazione di gioco. Ammonito Polito al 47’ per un fallo di mano in contrasto finalizzato a fermare Vantaggiato. I pugliesi spingono molto in avvio di ripresa, approfittando anche di qualche errore da parte del Messina, ma poi gli spazi si aprono in modo troppo evidente per la ripartenza giallorossa al minuto 50’ palla per Emmausso che scappa verso l’area biancoazzurra, appoggia al centro dove Ragusa deve solo spingere in fondo alla rete per il raddoppio. Il Brindisi spinge sulla sinistra, cross al centro dell’area, dove Fumagalli sbaglia il tempo dell’uscita, e, al 53’ Opoola di testa accorcia le distanze. Giallorossi totalmente in bambola e Gorzelwski, di testa, su un calcio di punizione battuto da metà campo, sfiora il palo alla sinistra di Fumagalli, rimasto immobile. Partita improvvisamente nervosa, ne fa le spese, al 58’ Dumbravanu, ammonito per un intervento falloso. Al 59’ escono Polito e Salvo, entrano Lia e Ortisi, con la difesa giallorossa che torna nella disposizione delle ultime gare, riportando Manetta e Dumbravanu centrali. Al 65’, ammonito Opoola, ma espulso anche Piana dalla panchina. Esce al 66’ Bellucci, sostituito da Monti. Risponde Modica al 70’, con Scafetta per Ragusa. Giallo per Frisenna al 70’, per avere allontanato la palla a gioco fermo. Errore di presunzione sottoporta di Emmausso, su cross perfetto da Rosafio, tocca di petto per le braccia di Saio, invece di colpire con la testa a due passi dalla porta. Cambio per il Brindisi con Falbo al posto di Vona al 74’ e, subito dopo, Zunno punta Bagatti in area brindisina, sposta palla sul destro e gira sull’angolo opposto per il 3-1. Strepitoso momento di forma per il numero 11 giallorosso, che sfata, con una doppietta, la sua astinenza fuori casa, avendo, fino ad oggi, segnato solo al “Franco Scoglio”. Vicino al 2-3 il Brindisi ll’85’ ma Opoola manda fuori a porta vuota. Modica mette in campo Giunta e Plescia all’86’ per Emmausso e Rosafio, per il Brindisi, fuori Opoola e Valenti, dentro Pagliuca e Galazzini. Ultimi minuti di gara con i giallorossi che tornano al 4-3-3 per portare a casa il risultato, mentre il Brindisi sembra avere poca benzina in corpo per creare problemi, perdendo anche un po’ la testa come al 94’, quando Bagatti si fa ammonire per un fallo di frustrazione su Giunta. Finisce con un lungo possesso palla del Messina, dopo 5’ di recupero concessi dal signor Centi, quasi a sancire la superiorità della squadra di Giacomo Modica, brava a gestire i momenti più complicati della gara e cinica quando si trattava di segnare.

TABELLINO

BRINDISI-MESSINA 1-3

Marcatore: 33’ Zunno (M), 50’ Ragusa (M), 53’ Opoola (B), 75’ Zunno (M)

BRINDISI (3-4-3): Saio; Merletti, Bellucci (dal 66’ Monti), Gorzelewski; Valenti (dall’86’ Galazzini), Bagatti, Petrucci, Vona (dal 74’ Falbo); Guida, Trotta (dal 46’ Vantaggiato), Opoola (dall’86’ Pagliuca). In panchina: Antonino, Auro, Fiorentino, Speranza, Labriola, Spingola, Zerbo. Allenatore: Ciro Danucci

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Salvo (dal 59’ Lia), Manetta, Dumbravanu, Polito (dal 59’ Ortisi); Franco, Frisenna; Rosafio (dall’86’ Giunta), Emmausso (dall’86’ Plescia), Ragusa (dal 70’ Scafetta); Zunno. In panchina: Piana, Zona,Luciani, Signorile, Cavallo, Fumagalli J., Civilleri. Allenatore: Giacomo Modica

Arbitro: Matteo Centi di Terni
Assistenti: Matteo Pressato di Latina e Stefano Franco di Padova
IV Ufficiale: Domenico Petraglione di Termoli
Ammoniti: 25’ Petrucci (B), 47’ Polito (M), 65’ Opoola (B), 71’ Frisenna (M), 94’ Bagatti.
Espulsi: 65’ Piana (M)
Corner: 1-2
Recupero: 2’ e 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 02 marzo 2024 alle 20:30
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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