Tecnico, mercato e salvezza: i punti per il rilancio della Nuova Igea Virtus

La Nuova Igea Virtus vuole ripartire dopo un difficile periodo in campionato (4 sconfitte consecutive) e ha voluto fare chiarezza in una conferenza stampa con il presidente Massimo Italiano, i vice Giuseppe Di Bartola e Sara Torre e il dirigente Santino Torre, che si sono assunti le proprie responsabilità, ma anche manifestato la propria fiducia su un progetto iniziato a metà ottobre con mister Francesco Di Gaetano.
“Il mister resta con noi fino alla fine della stagione”, ha dichiarato il massimo dirigente, smentendo anche le voci di un ritorno di Pasquale Ferrara e, anzi, ha chiuso tutte le porte: “Con noi non allenerà più”.

Tanti i punti da chiarire, come le recenti dimissioni del direttore generale Benedetto Bottari: “Ha avuto grande fiducia, a 360 gradi, il suo operato non è mai stato messo in discussione. Siamo delusi per il suo modo – ha spiegato la dirigenza giallorossa – non ha parlato con noi. Ha mandato un messaggio dicendo che non aveva la forza per continuare. Un professionista non lascia la barca e fa soffocare i dirigenti”.

OBIETTIVO - “Stiamo lavorando per mettere il mister nelle migliori condizioni di lavorare e per dargli la squadra che vuole. Diamogli tempo”, ha continuato il presidente che, come tutto la dirigenza, pensa al traguardo finale: “Stiamo ripartendo da zero, la nostra prima partita di campionato sarà Reggio (mercoledì 20). Ora serve compattezza, perché l’obiettivo è resta in D e a fine stagione tracceremo una linea”. La richiesta è chiara: “Giudicate a fine campionato. Voto attuale? Ci diamo 5”, ha ammesso la dirigenza, decisa però a intervenire e migliorare.

MERCATO – Tante uscite che hanno ridotto la rosa a disposizione di mister Di Gaetano e la società sa che dovrà intervenire in maniera decisa e mirata: “Interverremo sicuramente in avanti, dobbiamo sistemare l’attacco, ma anche in base alle richieste del mister faremo altri interventi. La società, che è nata per un programma a lungo termine, sta mettendo altra liquidità per salvarsi”.
Le trattative ci sono, ma al momento nessun nome, anche perché la delicata situazione degli ultimi giorni ha messo momentaneamente in stand-by la questione mercato. Adesso, però, si riparte e la dirigenza ha chiarito alcune operazioni: “Non abbiamo smantellato – ha sottolineato -. Moi è andato via per scelta tecnica e per comportanti dento e fuori dal campo, mentre con Schinnea c’è stata una separazione di comune accordo. Gli altri sono andati via per scelta loro, hanno chiesto di andare via, nessuno è stato mandato. Cercheremo giocatori utili per rinforzare sia il settore over che under. Speriamo prima di avere nuovi elementi già in settimana”.

ISGRO’ – La partenza che fa più rumore. L’attaccante ha lasciato i giallorossi per trasferirsi al Milazzo in Eccellenza. “L’abbiamo aiutato in tutto, è una decisione che ci ha colpito anche a livello personale – ha spiegato Santino Torre -. È scappato da qua, è andato a Milazzo solo per questione economica. Faceva parte del progetto, ma ha chiesto la cessione senza alcuna spiegazione. Ora questa non è più casa sua, siamo stati trattati molto male. Abbiamo dato tanto ma non ricevuto lo stesso trattamento”.