Una nuova avventura ad inizio stagione 2019/2020 per Giampiero Mancuso: una certezza per le panchine dilettantistiche peloritane ma, pochi mesi fa, ha deciso di intraprendere una nuova avventura nel ruolo di responsabile area tecnica della Pgs Luce Messina. Una mansione affidata dal presidente Fabrizio Caratozzolo, per le conoscenze e la gestione dello staff tecnico bianco-azzurro. Finito anzitempo il campionato, il direttore ha fatto il punto della situazione dopo la salvezza della compagine di mister Mariano Beninato alla prima esperienza in Prima categoria

"E' stato un ruolo inedito per me, abituato a sedermi in panchina, ma avevo iniziato bene, seguendo assiduamente il mister e la squadra. Poi, per motivi personali, la mia presenza non é stata più la stessa. Il passaggio da mister a direttore é stato difficile ma avevo preso un'accordo a inizio anno con il presidente Caratozzolo e gli impegni vanno rispettati perché se lo merita e finché vorrà rispetterò il nostro accordo", ha commentato Mancuso che, anche grazie al nuovo ruolo, ha potuto avere un ottimo rapporto tra il direttore ed i suoi atleti. Parole dolci per il bomber Luca Belfiore, elemento fondamentale nella seconda parte di stagione, e tanto rammarico per non averlo visto insieme ad Alessio Naccari, goleador implacabile nella prima parte di campionato prima del grave infortunio. 
"I ragazzi mi hanno detto che gli son mancato e questo mi fa piacere. Vuol dire che ho lasciato una buona impressione. Per la qualità della rosa si poteva fare di più ma, come ha detto il mister, il bicchiere é mezzo pieno per essere la prima esperienza in Prima. Voglio elogiare Luca Belfiore, numeri incredibili per la sua età, per il lavoro svolto nei pochi mesi in maglia Pgs Luce, con Alessio Naccari potevano comporre una bella coppia ma per vari motivi non li abbiamo mai potuti schierare insieme".

Il lavoro svolto dallo staff é stato impeccabile ma per Giampiero Mancuso é mancato l'approccio mentale a determinate gare che hanno fatto perdere punti per strada. Il mercato potrà risolvere questa problematica? "Lo step successivo dovrà essere mentale, poiché la rosa attuale ha bisogno di qualche aggiustamento a livello tecnico e mentale per fare il salto di qualità. Nel corso della stagione i ragazzi non si sono adeguati alle varie partite. Ogni gara ha vita propria e questo ancora non é stato recepito. Il diktat dovrà essere: cuore, mente e grinta, elementi fondamentali in un gruppo".

Sezione: Le categorie / Data: Mer 27 maggio 2020 alle 12:08 / Fonte: Francesco Morabito
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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