“Considerata la situazione attuale e il nuovo decreto, non c’è alcuna possibilità reale di poter riprendere a giocare”.  Ad affermarlo è Walter Nicosia, segretario dell’Acquedolci, formazione che, per la prima volta nella propria storia, sta disputando il torneo di Eccellenza. È una visione negativa quella del dirigente biancoverde, che non considera fattibile una ripresa dei campionati. Non sarà possibile, comunque, prima del mese di marzo ma anche tra due mesi si potrà solo a determinate condizioni: “Il protocollo usato in Serie D non è attuabile per diversi motivi da gran parte delle squadre di Eccellenza. Uno, oltre il principale ossia la tutela della salute, è sicuramente l’aspetto economico poiché, da troppo tempo, data l’assenza del pubblico, siamo senza alcun incasso e gli sponsor non riescono più a sostenerci come negli anni passati e, inoltre, si aggiunge che la nostra società, come tante altre, non ha potuto accedere alle sovvenzioni concesse dallo Stato a causa di assurdi paletti”, ha continuato Nicosia che, nell’incertezza generale del periodo, ha sollevato qualche dubbio su come sia stata gestita la ripartenza nello scorso settembre: “Quanti sono i presidenti pronti a partire senza alcuna certezza? Quanti medici sarebbero disposti a prendersi enormi responsabilità? Già da luglio affermavamo che non c’erano i presupposti per iniziare un nuovo campionato e tutti i presidenti dell’Eccellenza erano sicuri che, a ottobre, sarebbe arrivata la seconda ondata e che, fino ad aprile inoltrato, non ci sarebbero stati spiragli di ripresa. È stato un peccato non rimandare il tutto, perché le società hanno praticamente bruciato tutte le ultime risorse a loro disposizione”.

La volontà del Comitato Regionale di riprendere e concludere la stagione sembra quindi scontrarsi non solo con un’emergenza sanitaria che non accenna a diminuire ma anche con i pareri, discordanti o sfavorevoli, dei club. Le alternative proposte sono diverse, ma non tutte accontentano le società: “L’unica possibile soluzione potrebbe essere quella di bloccare le retrocessioni in serie D – ha affermato il segretario dell’Acquedolci - e sospendere/congelare definitivamente il campionato di Eccellenza per ripartire ad allenarsi a luglio, con la dovuta serenità e una normale e seria programmazione. Il campionato riprenderebbe la sua corsa ad agosto con la settima giornata da disputare e con il pubblico sugli spalti. Io, se fossi un presidente, non mi assumerei la responsabilità di tornare a giocare. Ci sentiamo spesso con alcuni presidenti del girone B di Eccellenza e nessuno vuole tornare a giocare con spese aggiuntive, senza sponsor e senza pubblico sugli spalti”.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 18 gennaio 2021 alle 15:41
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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