Primo giorno di campagna abbonamenti, ieri striscione “conciliante” dei gruppi della Curva Sud, oggi pomeriggio stage allo “Scirea” di Santa Lucia del Mela nel quale lo staff tecnico dovrebbe valutare alcuni giovani già la scorsa stagione in forza, più altri ragazzi da visionare. Nel primo pomeriggio sarebbero stati definiti i dettagli riguardanti il perfezionamento del rapporto contrattuale con mister Auteri, così come la parte organizzativa del ritiro, ma resta da sistemare un tassello importante relativo al settore giovanile, con il confronto tra la proprietà e coloro i quali sono stati confermati alla guida dirigenziale dell’Acr per la stagione 2022-23.

Diversi i contatti avuti, principalmente dal presidente Sciotto e dal dg Manfredi con alcune realtà presenti sul territorio per studiare collaborazioni sulla falsariga di quanto avvenuto lo scorso anno principalmente con la Fair Play, architettate dall’allora consulente esterno Pietro Lo Monaco e poi “implementate” dopo il divorzio dall’ex ad del Catania Calcio.

Nell’ultima settimana si sono intensificati i contatti con la SSD Camaro 1969, partendo da un incontro chiarificatore tra il patron Sciotto ed il presidente della società neroverde Antonio D’Arrigo, i quali, smaltite alcune ruggini rimaste dal rapporto intercorso nella prima parte della stagione 2019-2020, sono arrivati a definire praticamente tutti gli aspetti di un accordo abbastanza articolato del quale siamo in grado di rivelare alcuni termini generali.
La trattativa è arrivata al punto di definire il budget dell’intero settore giovanile biancoscudato (dalla Primavera all’under 15), assunto totalmente dal Camaro che, inoltre, traslerebbe tutta la propria attività nel Messina, conferendo la struttura organizzativa esistente. Compreso nell’accordo l’utilizzo gratuito del “Marullo”, in concessione pluriennale al Camaro, per tutta l’attività del settore giovanile, ed anche la disponibilità dell’impianto per la prima squadra, inclusa la costruenda area ristoro,utilizzabile per il pranzo dei calciatori in caso di doppia seduta, per il periodo nel quale il Comune definirà la sistemazione del “Celeste” o di un altro campo per gli allenamenti in città.

Un accordo praticamente raggiunto con ampia soddisfazione per entrambe le parti, in quanto la dirigenza del Camaro avrebbe la possibilità di alzare il livello della propria attività entrando nel professionismo e il presidente Sciotto non avrebbe spese di gestione, potrebbe avvantaggiarsi dei rapporti già avviati con tante società di serie superiore che hanno già acquisito nel recente passato le prestazioni di tanti ragazzi passati in maglia neroverde, incassando i contributi della federazione per il settore giovanile, le valorizzazioni dei ragazzi più grandi e una parte di quelle dei giovanissimi.

Firma fissata lunedì scorso, ma non formalizzata per qualche criticità emersa nel confronto interno tra la proprietà e lo staff dirigenziale biancoscudato che sembrerebbe avere altre idee per il settore giovanile. Una tensione latente non proprio auspicabile nella immediata vigilia dell’avvio di una stagione fondamentale per il futuro, che sarebbe il caso di gestire al meglio senza creare alibi a nessuno, ma, invece, iniziando a costruire subito le fondamenta del nuovo Messina.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 13 luglio 2022 alle 16:50
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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