Carmine Del Regno, ai microfoni di Radio Amore, si esprime in modo netto a proposito della questione relativa all’esito negativo della Commissione Comunale per l’agibilità al pubblico del S.Filippo: “Il discorso è molto chiaro.  La documentazione indicata nel verbale era stata già prodotta ad inizio stagione, prima del blocco per il Covid. Il 31 maggio, il Comune ci ha detto che in quella struttura noi siamo ospiti e, quindi, per allenarci avremmo dovuto pagare 200 euro ogni volta e, per giocare, 2500 euro a partita. Da quel momento in poi, non abbiamo responsabilità sulla produzione dei documenti, che sono gli stessi già presentati, che possiamo rinnovare, ma non ci è arrivata nessuna convocazione per il sopralluogo odierno, non ci è stato chiesto di rendere disponibili i tecnici, in questo momento al S. Filippo noi siamo esattamente come l’FC. Nel primo pomeriggio di oggi – continua Del Regno – qualcuno ha riportato la notizia dando a noi la responsabilità di questa situazione, di non avere prodotto documenti o adempiuto alle prescrizioni e chi sostiene questo dice il falso, in quanto attualmente è il Comune a detenere l’impianto. Sarebbe bastato prorogare di quindici giorni la concessione e saremmo stati noi i responsabili, invece qualcuno ha forzato dicendo che c’era un bando in corso. Il 26 aprile ci hanno detto che dovevamo consegnare le chiavi perché il bando era stato aggiudicato, che tutto era stato firmato, mentre fino ad oggi questo non è avvenuto. Il 31 maggio ci comunicano formalmente che noi non siamo più detentori della concessione e oggi, a un giorno della partita, vogliono da noi i documenti? Ce lo avessero chiesto il 1 giugno, ci sarebbero stati 15 giorni di tempo per aggiornare la documentazione, adesso, pur non avendo responsabilità diretta, noi faremo il possibile per poter consentire domenica al Football Club di giocare in casa con il pubblico e poi potere ritrovare i nostri tifosi mercoledì prossimo. Ripeto, non è nostra competenza, perché le stesse cose le potrebbe fare sia l’Fc che il Comune, ma lo faremo noi ugualmente. Ci stiamo prodigando, anche se i tempi sono ristretti e il nostro direttore generale si sta dedicando a questa problematica, per rinnovare la documentazione e speriamo di risolvere domani. Poi, bisognerà capire se ci sono i tempi per un ulteriore sopralluogo, ma sarebbe bastato un minimo di volontà a voler trovare la soluzione prima e non saremmo stati con questa urgenza, ad esempio, da parte del Comune che, già il primo giugno avrebbe potuto preoccuparsi di convocare la commissione, fare il sopralluogo e chiedere la documentazione o il nostro supporto e non ci sarebbe stato questo problema. Vale per tutte e due le squadre che hanno onorato questo campionato e adesso avranno difficoltà ad avere il pubblico nella fase cruciale della stagione.
Tra l’altro –
sottolinea l’imprenditore salernitano – ci tengo a puntualizzare che noi ci sentiamo buttati fuori dallo stadio, praticamente da quando la commissione ha chiuso il lavoro sul bando e, quasi ogni giorno, siamo stati contattati per l’effettuazione di sopralluoghi o con la richiesta, da parte del Football Club, di utilizzare il campo per gli allenamenti. Pensate che noi possiamo permettere che i nostri calciatori si scambino il campo, incontrandosi, con quelli dell’Fc ? Lo stanno facendo apposta per destabilizzare, da due mesi ci stanno cacciando fuori psicologicamente. Abbiamo fatto incontri con l’amministrazione comunale per integrare la documentazione amministrativa e lo abbiamo fatto con puntualità, così come siamo stati pronti a fare i lavori necessari a suo tempo per rendere agibile lo stadio all’inizio della stagione. Adesso, non abbiamo nessuna preclusione a fare tutto quello che serve per fare giocare domenica con il pubblico e dobbiamo per forza trovare la quadra in vista della prossima stagione. Soprattutto la questione del bando pluriennale per lo stadio non ci favorisce, e soprattutto, non mi si può chiedere di investire soldi in un impianto che non si sarà chi avrà la responsabilità di gestire. Bisogna mettere in chiaro prima possibile questa situazione.

Carmine Del Regno guarda anche al campo ed al futuro: “Sono già proiettato da giorni alla gara di Licata, sarà con la squadra fino a dopo la partita e poi tornerò a Messina martedì, solo perché sono impegnato a Salerno lunedì per una questione di lavoro. Facendo i debiti scongiuri, con la pressione di dovere vincere a tutti i costi e dovendo superare la tensione di una sosta che ha portato al 20 giugno la conclusione di un campionato, speriamo la prossima settimana di potere rendere noti i nostri programmi immediati che prevedono una struttura societaria sempre più forte insieme a Pietro Sciotto, con cui attualmente abbiamo un accordo per uno scenario ancora più avanzato rispetto a quello che prevede il 50% ciascuno. Non posso rivelare questioni relative alle quote societarie, perché sono cose riservate, al momento, ma credetemi che vogliamo fare grandi cose e arrivare molto in alto nel prossimo biennio. Lo saprete presto, adesso però pensiamo a coronare gli sforzi di questo gruppo fortissimo, con calciatori fortissimi caratterialmente, dai più giovani e quelli più esperti. Da Crisci a Vacca, passando per Aliperta, Sabatino, Lomasto, così come Cunzi e Oggiano, ultimi arrivati, ma già integrati con gli altri pienamente. Mi dispiace tantissimo questo problema emerso oggi con lo stadio, ma prometto che mercoledì, qualora malauguratamente non fosse data l’agibilità, sarò con i tifosi sulla collinetta. Non ci sono i tempi tecnici per provare ad acquistare i diritti della partita di Licata, visto che la squadra di casa, giustamente, dal loro punto di vista, si augura di avere il massimo delle presenze possibili. Mi auguro che domenica saranno presenti il maggior numero possibile dei nostri tifosi”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 11 giugno 2021 alle 21:09
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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