Messina, Bruno in diffida. Ebolitana: Coulibaly fermato fino al 18 aprile

Il quarto cartellino giallo della stagione fa scattare la diffida per il difensore Francesco Bruno: è questo l’unico provvedimento che riguarda il Messina dopo la sfida contro il Roccella. Due, invece, i turni di stop per il tecnico dell’Igea Virtus, Peppe Raffaele, dopo il match contro l’Acireale e che, quindi, non potrà sedere in panchina contro la Cittanovese (due turni anche al tecnico Domenico Zito) e contro il Troina.

Tra i provvedimenti del giudice sportivo spicca, poi, la squalifica fino al 18 aprile del centrocampista dell’Ebolitana Kassoum Coulibaly “per avere, al termine della gara, lanciato con un calcio il pallone all'indirizzo del Direttore di gara colpendolo alla schiena”: il giocatore potrà rientrare solo per le ultime tre gare di campionato.

Quattro, infine, i turni inflitti a Francesco Pellizzi dell’Isola Capo Rizzuto, fermato perché “al termine della gara mentre la Terna Arbitrale rientrava negli spogliatoi, si avvicinava al Direttore di gara e con atteggiamento minaccioso, gli rivolgeva espressioni minacciose. Nella circostanza tentava di raggiungerlo senza tuttavia riuscirvi per il tempestivo intervento dei propri compagni di squadra”.

I provvedimenti disciplinari:

Squalifica fino al 18 aprile: Coulibaly (Ebolitana);
Quattro gare: Pellizzi (Isola Capo Rizzuto);
Una gara: Scalzone (Ebolitana), Colaccho (Isola Capo Rizzuto), Barraco, Palermo (Acireale), Cecchi (Nocerina), Vitale (Palmese), Tito (Vibonese).

ALLENATORI
Due giornate di squalifica a Domenico Zito (Cittanovese) e Giuseppe Raffaele (Igea Virtus) “per avere rivolto espressione irriguardosa all'indirizzo del Direttore di gara”.

AMMENDE
€ 800 alla Vibonese perché “al termine della gara persona non identificata ne autorizzata ma chiaramente riconducibile alla società, si introduceva nello spiazzo antistante gli spogliatoi e rivolgeva espressioni offensive all'indirizzo dei dirigenti della squadra avversaria determinando uno stato di tensione tra i tesserati delle due squadre”;
€ 500 all’Isola Capo Rizzuto “per avere propri raccattapalle, nel corso del secondo tempo, ritardato la ripresa del gioco. Venivano allontanati dai dirigenti locali su richiesta del Direttore di gara”;
€ 400 alla Nocerina “per avere propri sostenitori in campo avverso, prima dell'inizio della gara, lanciato due petardi sul campo per destinazione”;
€ 200 all’Ebolitana “per inosservanza dell'obbligo di assistenza medica durante la gara”.