Una prova di maturità mancata, un salto di qualità fallito e una panchina traballante e alla fine saltata. Il post Castrovillari è traumatico per il Football Club Messina che perde non solo la partita ma anche il proprio allenatore. Massimo Costantino, infatti, è stato sollevato dall’incarico dopo il fatale 0-2 subito contro i calabresi. Questi ultimi hanno portato a casa tre punti fondamentali con una prova assolutamente nella norma.

Un compito facilitato da un Football Club mai entrato in partita e troppo evanescente. Cercare degli alibi nelle assenze sarebbe un gioco troppo facile, specialmente per un gruppo che, fin da inizio stagione, non è mai stato al completo. La prova del “Franco Scoglio” ha, effettivamente, evidenziato l’assenza di uomini chiave come Carbonaro ma, allo stesso tempo, ha mostrato una scarsa tenuta mentale da parte della squadra. Lo specchio fedele della stagione dei giallorossi fino a questo punto: un sali e scendi contraddistinto da un’emotività troppo variabile. Nel giro di appena sette giorni, la splendida vittoria nella stracittadina contro l’Acr Messina è stata sostituita da una cocente delusione con tante ombre. Sono diversi, infatti, gli interrogativi che circondano adesso l’ambiente del Football Club: dal nuovo corso tecnico al prosieguo del campionato passando per la prossima finestra di calciomercato.

Intanto c’è una nuova settimana di lavoro in vista della difficile trasferta in casa del Troina, sconfitto nell’ultimo turno dal Licata. Per quanto riguarda l’analisi della gara andata in scena al “Franco Scoglio”, la sconfitta è stata segnata in maniera inequivocabile dall’approccio alla gara prima che dagli episodi. Gli uomini di Costantino non sono riusciti ad “attaccare” la partita come al solito, sono apparsi timidi in alcuni frangenti e poco uniti e armonici in campo. Il Castrovillari si è difeso con ordine, ha colpito alla prima occasione avuta e ha amministrato dopo l’espulsione diretta di Carrozza. La reazione dei giallorossi, più di nervi che razionale, non ha portato al gol del pareggio che avrebbe salvato esclusivamente il risultato e non la prestazione. Lapidarie, in tal senso, le parole di capitan Giovanni Giuffrida al termine del match: "Era una gara che dovevamo vincere per fare il salto di qualità e c’è tanto rammarico per aver toppato. Ci abbiamo provato anche in inferiorità numerica ma adesso dobbiamo andare a fare risultato a Troina al massimo delle nostre possibilità". 
Dopo undici giornate, l'Fc Messina appare una vera e propria squadra incompiuta tra punti forti e deboli; adesso sarà necessario ritrovare la strada giusta dopo questa rovinosa caduta.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 09:52
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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