Paolo Cannuni è una delle bocche di fuoco della Messana, terza in graduatoria e abile a respingere gli assalti delle dirette concorrenti, come nel caso della gara della settimana scorsa contro il Città di Messina, a cui è stato imposto uno 0-0, classifica alla mano, nettamente più utile alla formazione guidata da mister Lucà: “Avevamo impostato la partita per cercare di vincere, anche perché al nostro mister non piace assolutamente giocare per il pari. Nel primo tempo la sfida è stata bella ed equilibrata, mentre, nella ripresa, le gambe hanno ceduto un tantino. Nonostante ciò, oltre ad un cross, non abbiamo rischiato nulla. Abbiamo gestito il match senza incorrere in espulsioni o ammonizioni inutili e credo, nel complesso, di poter dire che ci siamo riusciti alla grande. Nel finale, addirittura, avremmo potuto sfruttare meglio qualche contropiede, ma va bene così. Ci teniamo questo terzo posto, ritengo meritatissimo e ci prepariamo per questi play-off”.

Spareggi ai quali l’antico sodalizio cittadino si proietta, potendo contare non solo su un attacco di valore assoluto, ma pure, su una retroguardia rodata ed esperta: “Arriva in fondo chi non prende gol. Puoi segnare anche al novantesimo e passare il turno ma non devi incassare reti. In difesa possiamo vantare notevole esperienza e ce la giocheremo. Grazie anche alla sosta, stiamo preparando nel modo migliore questi match e contro il Città di Messina, forse, abbiamo risentito dei carichi di lavoro dei giorni scorsi. Quando ti misuri con uno scontro da dentro o fuori, pur disponendo del doppio risultato, non puoi scendere in campo per il pareggio, in quanto se, malauguratamente, dovessi subire un gol, svanirebbe tutto. Abbiamo intensificato i ritmi e proveremo a recuperare il maggior numero di gente possibile”.

Un campionato trascorso ai vertici della generale sin dalle battute iniziali e, adesso, indirizzato verso la fase più calda, con la Messana tra le protagoniste. Una risposta a quanti diffidavano di una rosa capace, alle chiacchiere, di rispondere a suon di gol e prestazioni di spessore: “Alla vigilia del torneo dicevano che non saremmo arrivati a novembre. A quel punto si sono un attimo ricreduti e hanno puntato su dicembre: non mangiano il panettone, smantellano. Fortunatamente per noi abbiamo fatto: Natale, Capodanno, Carnevale e Pasqua e speriamo di farci anche i bagni. Senza dubbio, poter contare su elementi come Broccio, 39 anni, Cannuni, 38, Buda, Santamaria, che qualcosa in questi campionati hanno costruito, è importante ma poter continuare ad esprimersi su determinati livelli è dovuto, esclusivamente, all’allenamento costante e ad uno stile vita sano, sulla base del quale possiamo affrontare qualunque avversario alla pari”

Sezione: Promozione / Data: Gio 27 aprile 2017 alle 15:32
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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