“Serve l’ultimo strappo, sappiamo che a Torregrotta ci giocheremo la stagione, ma penso che i ragazzi, per le qualità dimostrate, prepareranno la partita per arrivare lì al massimo, perché il traguardo è vicino ma ancora non l’abbiamo raggiunto”, parole del direttore sportivo della Jonica, Vincenzo Filoramo, che, dopo la vittoria sulla Messana (4-0) e il successo del Terme Vigliatore sulla Tirrenia, ha allungato a +3 sul secondo posto ora occupato dai giallorossoverdi e, quindi, basterà un punto al “Gangemi” (sabato alle 16) per brindare all’Eccellenza.

Un pari non scontato, ovviamente, perché i torresi saranno costretti a vincere per cercare la salvezza diretta senza passare dai play-out, ma questa Jonica, che in due anni ha perso solo due partite (più la semifinale play-off contro il Città di Messina), sembra non avere mai davvero sofferto: “Il nostro è un progetto serio, senza proclami, che punta sul valore degli uomini prima dei calciatori. Ci era rimasto l’amaro in bocca per la sconfitta in casa nella semifinale play-off, ma il calcio è questo e – ha continuato il ds – quest’anno siamo ripartiti con entusiasmo per fare una stagione importante, senza programmare l’Eccellenza perché aspettiamo il nuovo impianto e che non sarà pronto per l’inizio della nuova stagione. I ragazzi, però, si sono superati e stanno facendo una stagione superlativa nonostante qualche intoppo come contro Rometta, Fiumefreddo o Tirrenia. È stata una stagione pazzesca”.

Pazzesca come quella di Luca Galletta, bomber con 18 reti e che, dopo un’ultima stagione in chiaro-scuro, si è rilanciato con la maglia della Jonica: “Una delle sue stagioni più prolifiche, si è calato in una realtà importante e ha dato il massimo. Una stagione magica ma ancora non abbiamo finito”.

La storia passa da Torregrotta e per scrivere una nuova pagina basta un punto. Quello finale.

Sezione: Promozione / Data: Mer 18 aprile 2018 alle 14:39
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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