Partita inadatta ai deboli di cuore quella andata in scena questo pomeriggio al Comunale di Nizza: alla fine ha avuto la meglio (1-2) la Messana, che al 95' è riuscita a segnare la rete che vale tre punti d'oro in chiave salvezza. La Valdinisi, invece, ha recriminato molto contro l'arbitro per alcuni episodi discussi e ora, agganciata in classifica proprio dai giallorossi, deve trovare le forze per tirarsi fuori da una situazione delicata. Tante emozioni e gara giocata assolutamente a viso aperto tra due compagini che, organici alla mano, probabilmente meriterebbero di stare in un'altra zona della graduatoria. Il campo è però l'unico giudice ed allora, se oggi entrambe lottano per mantenere la categoria, dei motivi ci saranno.

Pronti via i locali hanno subito l'occasione giusta per passare: è il 5' quando Sterrantino scaglia un tiro che si stampa sulla traversa, rimbalza a terra ed esce. Quasi tutti hanno l'impressione che la palla abbia varcato integralmente la linea di porta, ma l'arbitro Marino di Siracusa fa segno di proseguire tra le proteste. A cavallo tra il 14' e il 16' la Messana ha due chance nitide per passare ma le vanifica entrambe: Scimone e Maisano, lanciati a rete, si trovano a tu per tu con Simoni che li ipnotizza e salva il risultato. La risposta è di A. Briguglio con un bel diagonale che termina di poco alto e poi con Romeo che al 23', su punizione dai 25 metri: Picciolo devia in corner. Bellissimo il gesto atletico, invece, di Giovanni Gaeta che a venti minuti dalla fine del primo tempo sfiora il palo con una girata volante. I ritmi sono vertiginosi.

La ripresa si apre con minor dinamismo ma tanta veemenza. Le due squadre hanno bisogno di vincere. Gli ospiti giocano veloci e provano a sorprendere la rocciosa difesa ionica, ci prova di nuovo Scimone lanciato a rete ma la conclusione viene respinta. Velardi, invece, dal limite spara alto. L'attaccante, partendo dalla corsia mancina sinistra, è un'autentica spina nel fianco per la Valdinisi. E al 60' diventa decisivo quando porta Lo Giudice al fallo di mano. L'arbitro indica il dischetto, Brancati trasforma. A riportare il punteggio in parità è Principato, subentrato a De Salvo. Il neo entrato trova la giocata in posizione fisica precaria su una palla messa in mezzo da calcio piazzato.

A quindici dalla fine l'episodio che può cambiare ancora la gara: Casella, che aveva preso il posto di Pintabona, entra in ritardo su un avversario e il direttore di gara lo espelle. Con i peloritani in dieci, la Valdinisi si butta in avanti. Picciolo si deve superare per rispondere alla punizione di Romeo. I locali insistono, la Messana prova a difendere il punto che varrebbe oro. Ma addirittura trova nel quinto minuto di recupero la vittoria. Dalle retrovia giunge un lancio per Bardetta in posizione di offside, il guardialinee accenna la chiamata ma poi lascia correre quando si inserisce Velardi che viene steso in area. L'arbitro indica il dischetto mentre esplode la rabbia dei biancorossi: ne fanno le spese il capitano Agatino Riposo e un dirigente. Brancati, freddissimo, si presenta dagli undici metri e firma l'1-2 finale.

Sezione: Promozione / Data: Dom 26 gennaio 2020 alle 21:48
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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