Mezz'ora ad altissimo livello e il Messina batte 2-1 la Casertana grazie ai lampi di Madonia e Rea. Un primo tempo semplicemente perfetto, macchiato solo dal gol subito da Corado al 47', che riconcilia la squadra con la sua gente, complice anche una ripresa giocata in costante proiezione difensiva gettando il cuore oltre l'ostacolo e senza concedere nulla all'avversario. "Vi vogliamo così" è il coro che si eleva dalla Curva al triplice fischio dell'arbitro: Lucarelli esordisce anche in campionato con un successo che, tra le mura amiche e fatta eccezione per la gara di Coppa, mancava dalla prima giornata contro il Siracusa.

Come anticipato alla vigilia, Lucarelli propone il 4-3-3 nonostante l’assenza dello squalificato Pozzebon e schiera Ferri e Milinkovic ai lati di Madonia. In mezzo al campo Mancini vince il ballottaggio con Capua e fa reparto con Foresta e il play Musacci. In difesa, davanti a Berardi ci sono Maccarrone (preferito a Palumbo e Bruno) e Rea al centro con De Vito a sinistra e l’utlimo innesto Grifoni a destra.

Il Messina gestisce la prima parte di gara, complice una Casertana schierata con 3-4-1-2 fin troppo offensivo, specie per gli elementi schierati sulle corsie esterne, dove Ferri e Milinkovic dominano la scena. Dopo una conclusione sballata di Corado al 7’, i biancoscudati prendono possesso del campo, imperversano in contropiede e al 16’ passano in vantaggio: Foresta smarca Ferri che libera Madonia davanti a Ginestra, piattone destro vincente e quarto gol stagionale tra campionato e Coppa (il terzo nell’ultima settimana). Gira a meraviglia il Messina di Lucarelli e al 20’, su corner di Milinkovic, stacco vincente di Rea che firma la prima rete in assoluto con la maglia biancoscudata. La Casertana si getta scriteriatamente in attacco ed è sempre presa in contropiede dai veloci biancoscudati: al 24’ Ferri serve Milinkovic che salta un uomo e cambia gioco per Foresta, stop di petto e destro dell’ex Crotone che si perde largo. Messina perfetto nella prima mezz’ora che va ancora vicino al 32’ con un colpo di testa di Maccarrone, su angolo di Ferri, che sibila sul fondo alla destra di Ginestra. È l’ultima offensiva dei padroni di casa che pagano dazio a un po’ di stanchezza e nel finale lasciano campo alla Casertana: i campani prima sfiorano il gol con un colpo di testa debole di Corado che Berardi blocca senza problemi e, proprio allo scadere, accorciano con lo stesso attaccante, bravo a girare di tacco sul primo palo un cross basso di Carlini.

Si riparte con una novità tra i falchetti: Colli prende il posto di uno spento Finizio che a destra ha concesso tantissimo campo a Ferri. La Casertana agisce stabilmente nella metà campo del Messina pur senza creare pericoli dalle parti di Berardi. Al 57’ Palumbo rileva Ferri, Grifoni sale nel tridente a sinistra con il neoentrato che si schiera da terzino destro. Prima opportunità della ripresa per il Messina al 61’: Milinkovic lancia Mancini, stop e tiro al volo in precario equilibrio che si perde alto. Due minuti dopo finisce la partita di uno stremato Grifoni, tra i migliori in campo, rilevato da Capua. Premono i campani, collezionano angoli in serie e, dopo una punizione innocua di Ramos al 68’ bloccata da Berardi, è una provvidenziale deviazione di Maccarrone a far scivolare in corner la botta di Matute. Ultimo cambio per Lucarelli al 77’ con Akrapovic che sostituisce Madonia. Il Messina si difende con ordine ma all’83’ serve un miracoloso intervento in scivolata di Rea per fermare l’iniziativa personale di Corado che si sarebbe trovato a due passi da Berardi. All'86' grandi proteste di mister Tedesco per un presunto fallo di mano in area di Musacci e l'arbitro manda anzitempo negli spogliatoi il tecnico campano. Il signor Schirru concede ben 6 minuti di recupero e allo scoccare del 92' Milinkovic si lancia in contropiede e in diagonale è fermato solo dalla base del palo che impedisce ai biancoscudati di vivere un finale più sereno. Bravi, comunque, gli uomini di Lucareli a gestire il pallone lontano dalla porta di Berardi e al triplice fischio può esplodere la gioia incontenibile dell'intero gruppo.

IL TABELLINO

Messina-Casertana 2-1
Marcatori
: 16’ pt Madonia, 20’ pt Rea, 46’ pt Corado (C)

Messina: Berardi; Grifoni (18’ st Capua), Rea, Maccarrone, De Vito; Foresta, Musacci, Mancini; Ferri (12’ Palumbo), Madonia (32’ st Akrapovic), Milinkovic. Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: Russo, Bramati, Fusca, Ricozzi, Bruno, Rafati, Gaetano, Mileto, Marseglia.

Casertana: Ginestra; D’Alterio, Potenza (26’ Giorno), Lorenzini; Finizio (1’ st Colli), Carriero, Matute, Ramos; Carlini; Orlando (16’ st Ciotola), Corado. Allenatore: Andrea Tedesco. A disposizione: Fontanelli, De Marco, Rajcic, Filipe, De Filippo, Taurino, Porcaro.

Arbitro: Fabio Schirru di Nichelino
Assistenti: Valerio Vecchi e Fernando Cantalfio di Lamezia Terme

Ammoniti: Matute (C), Milinkovic (M), Rea (M), D’Alterio (C), Foresta (M), Carriero (C), Berardi (M)
Espulso per proteste al 41' st l'allenatore della Casertana Tedesco

Corner: 7-9
Recupero: 2’ e 6'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 23 ottobre 2016 alle 18:29
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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