Si dividono le strade del Camaro e di Pasquale Ferrara: con una nota stampa diramata pochi minuti fa, la società neroverde ha comunicato la separazione con il tecnico, ringraziandolo per l’ottima stagione vissuta insieme.

"L'Usd Camaro 1969 - si legge - comunica l’interruzione del rapporto professionale con l’allenatore Pasquale Ferrara. La società ringrazia sentitamente il tecnico per avere brillantemente guidato la prima squadra neroverde dallo scorso ottobre fino al termine della stagione, conducendola alla conquista di un prestigioso piazzamento play-off nel campionato di Eccellenza. Il presidente e l’intero staff dirigenziale, nel rinnovare la stima e l’amicizia nei confronti di mister Ferrara ed evidenziando ancora una volta la grande professionalità e la profonda abnegazione che hanno contraddistinto il lavoro del tecnico nel corso della sua avventura al Camaro, porgono il proprio “arrivederci” augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera calcistica".

Ferrara lascia un ottimo ricordo in tutto l’ambiente, sia sul piano tecnico che su quello umano: arrivato in sella al Camaro lo scorso 10 ottobre per prendere il posto del dimissionario Antonino Alacqua, ha condotto la squadra dal terzultimo gradino della graduatoria alla zona playoff, conquistando il quinto posto e l’accesso agli spareggi promozione. Nella semifinale, però, l’1-1 in casa del Città di Sant’Agata ha premiato i tirrenici per il miglior piazzamento nella stagione regolare.

Il Camaro adesso ripartirà probabilmente da un tecnico giovane, capace di portare avanti un progetto che fondi le proprie basi sui senatori che bene hanno fatto negli ultimi anni come Munafò, Assenzio, Cappello, Mondello e anche il portiere Ivan Mannino, top player che partirebbe solo in caso di offerta dalla Serie D. Al loro fianco oltre agli over Morabito, Paludetti e Campo, sarà importante la crescita dei tanti juniores che quest’anno hanno raggiunto la finale di categoria come Sanneh (portiere che potrà crescere bene alle spalle di Mannino), D’Amico, Muscarà e Pantano.

La priorità della società, intanto, resta sempre riservata alla ristrutturazione del Marullo che nel prossimo anno sarà il vero fiore all’occhiello del presidente D’Arrigo. Attesa, quindi, sulla costruzione della squadra che comunque si confronterà dignitosamente con il torneo di Eccellenza e programmazione già improntata nel miglior modo possibile verso la stagione 2019/20.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 16 giugno 2018 alle 12:10
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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