Calcio a 5, C2: festival dello spettacolo in Pompei-Meriven (5-4)

Partita piacevolissima fin dai primi minuti tra Pompei e Meriven, tra le migliori squadre della C2 girone C. Il Pompei inizia con un pressing alto e mette in chiaro da subito che vuole i tre punti e che non ha alcun timore reverenziale nei confronti di una delle squadre più forti del campionato, composta da ottimi giocatori che hanno calcato categorie superiori, allenata da uno degli allenatori più preparati in circolazione, Massimiliano Fede.

Arriva il primo gol e a realizzarlo è Bruno abile ad avere la meglio su una piccola mischia dalla sinistra, dalla quale fa partire un bolide che si insacca sotto l'incrocio non lasciando scampo all'incolpevole De Francesco: 1-0 Meriven. La squadra di mister Golinelli, che fino a quel momento non meritava di andare in svantaggio, prende subito il 2 a 0 con una bella azione della squadra di Santa Lucia, che sfrutta un errore di copertura del secondo palo di Amodeo e insacca con Gitto. Quest'ultimo gol però da uno schiaffo alla squadra casalinga che ritorna sui ritmi di inizio match e punisce meritatamente il Meriven, con l'ex Giuseppe Scucchia che dalla lunga distanza trafigge l'ottimo Giacopello. Il Pompei continua ad attaccare e mette alle strette l'avversario, che nel frattempo si era portato sul quinto fallo ed arriva al pareggio con Angelo Gennaro, bravo e preciso nel realizzare il tiro libero assegnato dall'arbitro, a seguito di un fallo subito dal Pompei e sul quale la squadra ospite ha protestato molto. Si chiude cosi il primo tempo, bello e molto equilibrato.

Il secondo tempo prosegue veemente, ancora più divertente della prima frazione se possibile. Le squadre vogliono vincere e nessuno si tira indietro. Passa in vantaggio la formazione ospite con un gol di Piccolo che dopo una respinta corta di De Francesco, si avventa sul pallone e mette a segno il tap-in vincente. Ma il Pompei e Scucchia ancora una volta non ci stanno ed è sempre dal suo piede straordinariamente caldo che arrivano i gol del pareggio e del vantaggio della squadra di casa. Il Meriven a questo punto gioca la carta del portiere di movimento, sale in cattedra Gitto che sfrutta un altro errore difensivo del Pompei nel chiudere una diagonale difensiva e lascia partire un fendente dalla destra che si insacca riportando il risultato sulla parità, 4 a 4. Mister Golinelli chiama timeout per registrare la fase difensiva e i risultati si vedono da subito. Il Meriven continua ad attaccare con il quinto ma il Pompei difende bene e ordinato e non soffre più di tanto la superiorità numerica in attacco degli avversari, anzi sfiora il gol del vantaggio con due tiri dalla propria area di rigore. Ma il gol è nell'aria e con una bella azione trova il vantaggio definitivo: Martinez a tu per tu viene fermato dall'ottimo portiere degli ospiti, ma sulla respinta si avventa il solito Gennaro, che mette a segno il sorpasso fatale. Restano pochi minuti nei quali il Meriven continua ad attaccare con il quinto, ma il Pompei non lascia spazio.

Finisce così 5 a 4 per il Pompei contro la corazzata Meriven di Gitto e compagni, con una tripletta decisiva dell ex Scucchia che lancia un segnale forte ad una società che forse non ha creduto tanto in lui.