Continuare lungo la propria strada, prendendo coscienza degli errori commessi e cercando sempre di migliorare se stessi. Il Messina che viaggia alla volta di Barcellona per affrontare l’Igea Virtus nel secondo turno di campionato, vuole scacciare i fantasmi che si sono assiepati lungo il cammino dopo il pesante ko rimediato una settimana fa contro il Bari.

In riva al Longano andrà in scena la rivincita della sfida di Coppa Italia che ha visto gioire i messinesi per 3-1, ma al D’Alcontres sarà tutta un’altra storia, perché l’Igea ha corretto il tiro dopo il balbettante precampionato, ha aggiunto alcuni tasselli interessanti al proprio organico e, soprattutto, viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo il punto guadagnato in modo insperato in casa del Gela. Morale decisamente diverso in casa Messina, perché lo 0-3 con il Bari ha minato le certezze dell’ambiente, ma mister Infantino predica calma, consapevole delle sue idee e del costante percorso di crescita attuato dal gruppo.

Coerente con le sue idee, il tecnico non si schioda dal 3-4-3 e potrebbe trarre giovamento dal pieno recupero di Federico Meo: al di là delle qualità tecniche, avere un 2000 affidabile tra i pali risolverebbe alcuni problemi relativi agli under, specie perché il Messina è sguarnito proprio nel settore dei 2000. La presenza di Meo aprirerebbe nuovi scenari tattici per Infantino: sulla corsia di destra potrebbe prendersi la maglia da titolare Sarcone (’99), con Biondi (altro ’99) che affiancherebbe Genevier in mezzo al campo. A rimetterci il posto sarebbe Fabio Bossa, con il neo-arrivato Biancola (’98) che comporrebbe il trio difensivo con Cossentino e Porcaro. Uno schieramento, con i 4 under tra difesa e centrocampo, che darebbe ampio sfogo agli over presenti in attacco, con ampia possibilità di scelta sugli esterni, con Arcidiacono (pronto al debutto), Rabbeni e Petrilli a giocarsi due maglie e Gambino punto fermo al centro del tridente.

Solo tempo, lavoro e anche qualche altro rinforzo, daranno le risposte necessarie a Infantino. L’unico problema è dato proprio da un tempo che stringe, perché il Bari ha tutta l’intenzione di correre con le marce altissime sin dalla partenza per fare il vuoto sulle rivali. Il Messina, però, non vorrà fare da semplice spettatore e cercherà di giocarsi tutte le armi a propria disposizione per contrastare la forza dei pugliesi. Cominciando dalla gara di domani contro l’Igea Virtus.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 22 settembre 2018 alle 11:05
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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